Certosa: al via il progetto per il primo Cinerario Cattolico di Bologna



Si è svolta questa mattina, al Campo Nuovo della Certosa di Bologna, la cerimonia di posizionamento della Croce di cantiere, primo segno del progetto del Cinerario Cattolico, un nuovo spazio nato per custodire la memoria dei fedeli defunti nel segno della fede e della speranza cristiana. Alla celebrazione hanno preso parte Sergio Lo Giudice, Capo Gabinetto del Sindaco per il Comune di Bologna, Simone Spataro e Cinzia Barbieri, Presidente e Direttore Generale di Bologna Servizi Cimiteriali, Mons. Stefano Ottani, Presidente
dell’Amministrazione ecclesiastica della Chiesa della Certosa, Padre Mario Micucci, Rettore della Chiesa di San Girolamo, Mons. Roberto Macciantelli Presidente della Fondazione Centro studi per l’architettura sacra Card. Giacomo Lercaro, insieme ai progettisti e ai numerosi fedeli, uniti in un momento di profonda partecipazione e significato spirituale.

Un progetto che custodisce memoria e spiritualità
Dal 1963 la Chiesa Cattolica accoglie la pratica della cremazione, pur continuando a privilegiare la sepoltura tradizionale, come ricordato dall’Istruzione Piam et constantem. Con il documento Ad resurgendum cum Christo del 2016, la Chiesa ha ribadito con forza che le ceneri dei defunti devono trovare dimora in luoghi sacri, evitando la dispersione e la custodia privata.
È in questo spirito che nasce il Cinerario Cattolico della Certosa: un luogo pensato per custodire la memoria dei fedeli, accogliere la preghiera dei vivi e trasformare la custodia delle ceneri in un gesto condiviso di fede e speranza, dove il ricordo diventa partecipazione e comunione.
Il progetto, ideato da Bologna Servizi Cimiteriali in collaborazione con la Fondazione Centro studi per l’architettura sacra Card. Giacomo Lercaro e la Chiesa di San Girolamo della Certosa, è firmato dagli architetti Claudia Manenti e Sergio Cariani, con il coordinamento dell’architetto Laura Nicora di BSC. Si prevede la creazione di un complesso composto dal Cinerario, dal Libro della Vita, da uno spazio celebrativo e da una Croce, che sostituirà quella di cantiere oggi posizionata come primo segno visibile del futuro insieme di fede e
architettura. La Croce rappresenta il simbolo del legame eterno tra morte e resurrezione, memoria e speranza.
Lo spazio, aperto verso il Santuario della Madonna di San Luca, dialoga idealmente con il luogo più caro alla devozione mariana bolognese, ponendosi come ponte spirituale tra la città e la sua fede.

A evidenziare l’importanza dell’intervento per la comunità bolognese è il Capo di Gabinetto del Sindaco, Sergio Lo Giudice, che afferma: “si arricchisce l’offerta dei servizi cimiteriali per rispondere alle nuove esigenze della cittadinanza. Il cinerario cattolico sarà un luogo di raccoglimento, un segno di attenzione e rispetto verso i defunti e verso le famiglie che affrontano il lutto”.

Alla posa della croce, Roberto Macciantelli Presidente della Fondazione Centro studi per l’architettura sacra Card. Giacomo Lercaro ha sottolineato come “il cantiere oggi inaugurato porterà alla realizzazione di un’opera importante, sotto molti punti di vista. Per i credenti che scelgono la cremazione ci sarà un luogo ove poter tornare, ricordare e pregare, un luogo non generico e non legato solamente alla vita privata, ma definito e capace
di rimandare alla Comunità ecclesiale grazie alla quale si riceve e si vive la Fede nel Signore Gesù Risorto.
Ovviamente c’è anche la nostra gratitudine verso tutti coloro che contribuiranno alla realizzazione di tale progetto”.

Un pensiero ripreso anche da Mons. Stefano Ottani, Presidente dell’Amministrazione ecclesiastica della Chiesa della Certosa che ha voluto ricordare il valore spirituale più profondo dell’iniziativa: “la morte mette ogni uomo davanti al mistero che interroga sul senso di tutta l’esistenza. Grazie alla fede nella morte e risurrezione del Signore Gesù, i cristiani hanno una buona notizia da dare per chi è travolto dalla morte e anche a chi gli è vicino.
Per questo la Chiesa pone tanta attenzione nell’accompagnare questi passaggi decisivi con parole e gesti capaci di illuminare il mistero e di dialogare con il pensiero e la cultura contemporanea”.

“La posa della Croce nel Campo Nuovo della Certosa rappresenta un momento di grande significato per la nostra città e per la comunità dei fedeli. Come Bologna Servizi Cimiteriali siamo orgogliosi di poter accogliere, all’interno di un luogo così ricco di storia e di spiritualità, un progetto che unisce fede, memoria e bellezza.
Il Cinerario Cattolico risponde al desiderio di offrire ai cittadini uno spazio sacro e condiviso, dove la memoria dei defunti possa essere custodita nel rispetto della tradizione e del sentimento religioso, in un contesto di profonda dignità e decoro” un concetto ribadito dalla direttrice di BSC, Cinzia Barbieri che ha voluto sottolineare l’impegno dell’azienda verso la città.

Sulla stessa linea anche il Presidente di BSC, Simone Spataro, che ha evidenziato come “con questo intervento vogliamo riaffermare l’impegno di Bologna Servizi Cimiteriali nel valorizzare la Certosa come luogo di memoria, di identità e di spiritualità per tutta la città. La posa della Croce e la creazione del Cinerario Cattolico rappresentano un passo importante nel percorso di attenzione verso i bisogni dei cittadini, unendo rispetto,
bellezza e senso di comunità”.

Torna a splendere la storica Tomba Caprara

Bologna Servizi Cimiteriali continua a promuovere la valorizzazione e la conservazione del patrimonio storico-artistico della Certosa. Dopo otto mesi di restauro, il monumento realizzato nel 1817 da Giacomo De Maria, allievo del Canova, e situato nel Chiostro III della Certosa di Bologna torna al suo antico splendore. L’intervento, coordinato da Bologna Servizi Cimiteriali con il contributo di privati ha consentito di restituire al pubblico
quest’opera che si stava deteriorando a causa dell’inquinamento atmosferico. Il delicato restauro è stato eseguito dal laboratorio AdArte sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia. I lavori sono iniziati con una prima pulitura delle superfici marmoree, per poi proseguire con il recupero dei dettagli scultorei e gli elementi decorativi originali. Una restituzione significativa che cade nella ricorrenza della Commemorazione
Defunti e che rinnova l’impegno a rendere la Certosa sempre più fruibile e viva per la comunità.

Tombe monumentali disponibili al Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna

Il Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna non è solo un luogo di sepoltura, ma anche un patrimonio storico e culturale di rara bellezza. Le tombe monumentali offrono la possibilità di riposare in un contesto di grande valore simbolico. Questi monumenti funerari sono ideali per chi vuole offrire ai propri cari uno spazio che segua la storia della nostra città e l’importanza culturale del luogo, garantendo un riposo eterno in un ambiente suggestivo e ricco di significato. Per coloro che desiderano visionare alcune delle tombe monumentali già disponibili, è possibile consultare un apposito book digitale sul sito, dove trovare informazioni dettagliate e immagini delle opere e chiedere un appuntamento informativo a cristina.trovato@bolognaservizicimiteriali.it

Pulizia delle tombe: un gesto di cura e rispetto

Pioggia, polvere e muschio possono deteriorare i materiali e compromettere la dignità dei luoghi di sepoltura. Per rendere i cimiteri più belli e accoglienti, è importante che le tombe siano pulite, ordinate e decorose. Bologna Servizi Cimiteriali cura i percorsi e gli spazi comuni della Certosa e di Borgo Panigale, preservando questo patrimonio pubblico e storico, ma il decoro complessivo dipende anche dalla collaborazione delle famiglie. In
un’ottica di reciproca collaborazione contrattuale, considerato l’obbligo a carico del concessionario, per chi non può occuparsi direttamente della manutenzione, è disponibile un servizio professionale di pulizia, pensato per agevolare i parenti e superare le difficoltà legate alla distanza o ad altre condizioni.
Non è solo una questione di pulizia: è un gesto di attenzione che restituisce ordine, decoro e serenità ai luoghi della memoria.

Sicurezza e tutela ambientale alla Certosa grazie al CGAM

È stata siglata un’importante convenzione con il CGAM, Corpo Guardie Ambientali Metropolitane ETS, che garantirà la sorveglianza della Certosa e il rispetto delle normative ambientali, con particolare attenzione alla presenza dei cani, per favorire la convivenza di tutti i visitatori.

INIZIATIVE PER LA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI A BOLOGNA

Mobilità e accoglienza: trasporto per over 65 e mezzi elettrici in Certosa
Grazie al rinnovo della convenzione tra Bologna Servizi Cimiteriali e Saca – Autonoleggio con conducente, gli over 65 hanno a disposizione un servizio di trasporto con conducente, per spostarsi da casa ai cimiteri della Certosa o di Borgo Panigale (e ritorno) a un prezzo calmierato. Il servizio sarà attivo fino a lunedì 3 novembre e, in virtù del contributo di BSC, avrà un costo per l’utenza di 5,00 € A/R.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 051 6349444 (si chiede di chiamare con almeno 24 ore di anticipo rispetto alla data del servizio desiderata. Ufficio auto aperto dalle ore 7.00 alle 20.30 dal lunedì al venerdì, il sabato dalle 7.00 alle 20.00 e la domenica dalle 8.00 alle 20.00).
Le persone con difficoltà motorie potranno inoltre usufruire del servizio di assistenza che, grazie ai mezzi elettrici di cortesia e ad ausili per disabili, messi a disposizione da BSC agli ingressi dei cimiteri di Certosa e Borgo Panigale, permetterà di far visita ai propri cari più agevolmente.

Funzioni religiose
Questa sera, alle 21.00, in Certosa, il Cardinale Matteo Maria Zuppi presiede la Veglia della Solennità di Tutti i Santi. Domenica 2 novembre, a Borgo Panigale, alle 9.30, si tengono la consueta Santa Messa e la benedizione delle tombe del cimitero, mentre alle 11.00 l’Arcivescovo di Bologna celebra la Santa Messa in Certosa.
Sempre il 2 novembre, alle ore 11.45, si terrà un momento commemorativo con la deposizione di una corona al Monumento Ossario dei Caduti della Grande Guerra. In rappresentanza del Comune di Bologna sarà presente Lorenzo Cipriani, Presidente del Quartiere Porto-Saragozza.

Cimiteri: orari di apertura potenziati
Fino al 2 novembre, i cimiteri saranno aperti dalle 8.00 alle 18.00.
In Certosa, l’Ufficio Utenza resterà chiuso sabato 1° novembre, mentre domenica 2 novembre sarà aperto dalle 8.00 alle 12.30, con priorità alle pratiche di arrivo salme. Per informazioni generali, ci si può rivolgere all’Ufficio Accoglienza, aperto sabato e domenica dalle 8.00 alle 16.00.
In questo modo, i cittadini in visita al cimitero potranno ricevere informazioni e aggiornamenti sulla concessione di tombe monumentali, sulle volture, sulle luci votive, nonché sul nuovo servizio BSC dedicato alla cura e manutenzione delle tombe.