Fangio, la leggenda a teatro con le musiche di Piazzolla

Martedì 4 novembre lo spettacolo “Il chilometro lanciato” a 30 anni dalla scomparsa del campione dell’automobilismo



Martedì 4 novembre alle ore 21 all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello è in programma “Il chilometro lanciato. Fangio El Inmortal”, spettacolo di narrazione, musica, immagini ed emozioni dedicato a Juan Manuel Fangio, uno dei più grandi piloti dell’automobilismo del Novecento. In scena Roberto Codazzi al testo e storytelling, Mario Stefano Pietrodarchi alle musiche dal vivo, con le musiche originali di Luca Salvadori. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Lo spettacolo celebra il trentennale della scomparsa di Juan Manuel Fangio, probabilmente il più grande campione della storia dell’automobilismo, e i 75 anni della nascita della Formula 1, e vuole ricordare le emozioni di un’epopea leggendaria. In una decina di quadri lo storytelling scritto e narrato sul palco da Codazzi racconta l’incredibile vicenda umana e sportiva di Juan Manuel Fangio, il “Maestro” indiscusso dell’automobilismo capace di vincere 5 mondiali con quattro marchi diversi (Alfa Romeo, Ferrari, Mercedes, Maserati), il campione che ha saputo conquistare l’immortalità nel cuore degli appassionati grazie a una sintesi di coraggio e perfezione di guida, caratteristiche che colpirono anche Enzo Ferrari nonostante il Drake non sia mai riuscito a interpretare la vera identità di questo “uomo dallo sguardo enigmatico e dalla voce metallica”. Il chilometro lanciato è il soprannome del rettilineo cittadino del Circuito di Pescara nel quale nel 1957 Fangio toccò l’incredibile velocità di 312 chilometri all’ora, una delle ultime gare corse dal fuoriclasse argentino che si ritrovò a gareggiare nella terra d’Abruzzo nella quale erano nati i suoi genitori, poi emigrati in Sudamerica, quasi e ritrovarne le radici. La narrazione è scandita dalle musiche dal vivo (Piazzolla, Gardel, ecc.) eseguite alla fisarmonica e al bandoneon da Mario Stefano Pietrodarchi. Le musiche originali e gli arrangiamenti sono invece opera di Luca Salvadori, che ha composto la sigla di testa e di coda dello spettacolo utilizzando come sottofondo l’affascinante suono della Alfetta 159 con la quale Fangio vinse il primo mondiale nel 1951. La registrazione del motore di quella macchina leggendaria è stata eccezionalmente concessa dal Museo Alfa Romeo di Arese. L’evento è in collaborazione con Consulado General y Centro de Promoción Argentino en Milán.