
Cambiamenti climatici, qualità dell’aria, risorse idriche, comunità energetiche, economia circolare. Sono alcuni dei temi al centro delle strategie ambientali e dei percorsi di innovazione che coinvolgono oggi istituzioni, imprese e territori, in un contesto segnato da trasformazioni ambientali, economiche e sociali sempre più centrali per le scelte pubbliche e industriali.
Un confronto che trova spazio anche alla 28^ edizione di Ecomondo, in programma dal 4 al 7 novembre alla Fiera di Rimini, tra i principali appuntamenti nazionali dedicati alla green e circular economy. Anche quest’anno la Regione Emilia-Romagna sarà presente con un proprio stand istituzionale (Padiglione Hall Sud, stand 206), con un programma che comprende incontri tecnici, attività con le scuole e momenti di dialogo con amministrazioni locali, imprese e stakeholder.
Tra i temi al centro: qualità dell’aria, gestione integrata delle risorse idriche nel bacino del Po, circolarità negli appalti pubblici e politiche energetiche locali. In agenda, tra gli altri, un approfondimento a cura di Arpae Emilia-Romagna su clima, risorse idriche e sostenibilità, e una presentazione dei risultati del progetto europeo PLAN4CET, dedicato al supporto degli enti locali nella transizione verso sistemi energetici decarbonizzati.
Al taglio del nastro di Ecomondo 2025, e all’inaugurazione dello stand Emilia-Romagna, il presidente della Regione Michele de Pascale e l’assessora regionale all’Ambiente, Irene Priolo.
“Sostenibilità e innovazione sono il terreno su cui vogliamo costruire un modello di crescita più equo e inclusivo, che tenga insieme competitività, coesione sociale e qualità della vita- afferma il presidente de Pascale-. Manifestazioni come questa rappresentano un’occasione utile per confrontarsi su strumenti e soluzioni, ma soprattutto per rafforzare il legame tra politiche pubbliche, impresa, ricerca e territorio. Come Regione sosteniamo un approccio integrato, che parte dai bisogni concreti: qualità dell’aria, uso responsabile dell’acqua, energia pulita, economia circolare, innovazione nei servizi. In un contesto che è già segnato dagli effetti del cambiamento climatico, abbiamo il dovere di accompagnare la transizione ecologica mettendo a disposizione risorse, competenze e reti, perché la sostenibilità sia una leva reale di sviluppo e giustizia sociale per tutta la comunità”.
“L’efficacia della transizione ecologica- aggiunge l’assessora Priolo– dipende anche dalla capacità di trasformare gli obiettivi in politiche concrete e integrate. Occorre continuità negli investimenti, strumenti chiari per imprese e territori e una governance capace di affrontare insieme decarbonizzazione, adattamento climatico e difesa del suolo. La sostenibilità ambientale non è più una scelta settoriale: è una condizione strutturale per il futuro economico e sociale dei territori”.
Gli appuntamenti allo stand Emilia-Romagna
La Regione, partner storico della manifestazione, sarà presente anche quest’anno con un proprio stand e una serie di incontri tecnici e appuntamenti con le ragazze e i ragazzi delle scuole. Tra i temi proposti quest’anno: focus sull’iniziativa a cura di Arpae Emilia-Romagna dedicata a clima, risorse idriche e sostenibilità, e sui risultati del progetto PLAN4CET, nato per rafforzare la capacità degli enti locali di pianificare e accelerare la transizione verso un sistema energetico decarbonizzato. Completano il programma approfondimenti dell’Osservatorio GreenEr e del Clust-Er Greentech su certificazioni e materie prime critiche, insieme alle attività legate alla programmazione sostenuta dal Fesr 2021-2027: tra queste, l’avvio dei cantieri per infrastrutture verdi e blu urbane e periurbane, lo sviluppo di modelli di economia circolare nel settore alimentare e gli interventi per il rafforzamento della Rete Ecologica Regionale (RECORE). Spazio anche alle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) e alla cooperazione internazionale con il programma Ipa Adrion Blue per l’economia del mare. In chiusura, il laboratorio interattivo “Green on the Road”, realizzato in collaborazione con Enea, per promuovere tra le nuove generazioni la cultura della sostenibilità.

