Anche il Distretto del tessile-abbigliamento di Carpi è stato protagonista, oggi, della 28^ edizione della Fiera Ecomondo di Rimini, punto di riferimento internazionale per la transizione ecologica e l’economia circolare.
Presso lo Stand della Regione Emilia-Romagna, infatti, si è svolto l’incontro dal titolo ‘Economia circolare e tracciabilità nella moda in Emilia-Romagna: nuove sperimentazioni dai laboratori territoriali per la sostenibilità delle imprese’, a cui hanno preso parte imprese e realtà che hanno contribuito all’attuazione del progetto.
Tra queste, a portare la voce del Distretto e illustrare i risultati del progetto legato all’utilizzo di fibre naturali e riciclate per la produzione tessile, Federico Poletti, in rappresentanza di Carpi Fashion System, Emilio Bonfiglioli e Laura Rodolfi del Centro Qualità Tessile, Mattia Salavolti e Gian Marco Malagoli di Garc Ambiente. Nel suo intervento, Poletti non ha mancato di ribadire come i risultati raggiunti, in termini di consapevolezza, procedure e innovazione delle aziende, siano stati possibili anche grazie all’importante ‘gioco di squadra’ che da anni vede operare in sinergia tutti gli attori del territorio, dalle associazioni di categoria – CNA, Lapam-Confartigianato e Confindustria Emilia – a Comune di Carpi e Unione delle Terre d’Argine, fino alla Fondazione CR Carpi e agli enti che si occupano di innovazione e formazione, ovvero Fondazione Democenter-Sipe e ForModena.
Per la Regione è invece intervenuta Manuela Ratta, mentre Massimo Garuti e Giulia Grassini di Clust-ER Create hanno inquadrato le varie progettualità regionali nate per contribuire a innovazione e sostenibilità nel fashion.
Carpi Fashion System è il progetto di valorizzazione delle aziende del Distretto moda di cui fanno parte CNA, LAPAM-Confartigianato, Confindustria Emilia, Camera di Commercio di Modena, Fondazione CR Carpi e Comune di Carpi, Fondazione Democenter-SIPE e ForModena.
Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.carpifashionsystem.it.

