Rigenerazione urbana: a Maranello inaugurato il nuovo complesso di co-housing sociale di via Cappella

Al taglio del nastro l’assessora regionale all’Ambiente e alla Programmazione territoriale, Irene Priolo: “La rigenerazione urbana è una delle leve più importanti per costruire città sempre più sostenibili, inclusive e attente alla qualità della vita” e il sindaco, Luigi Zironi: “Abbiamo colto l’occasione per recuperare uno stabile sottoutilizzato, mettendolo a disposizione della collettività con tutte le sue potenzialità, dovute anche alla sua collocazione in un’area ricca di verde”



Nuovi alloggi a canone concordato e spazi collettivi per la socialità all’interno di un progetto di co-housing destinato a persone con fragilità. Un modello abitativo che promuove percorsi di autonomia, cooperazione e inclusione, coniugando sostenibilità ambientale e qualità urbana.

È stato inaugurato oggi, a Maranello, il nuovo complesso di social housing di via Cappella, frutto di un investimento complessivo di 820mila euro, di cui 574mila euro finanziati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando per la Rigenerazione urbana 2018 e 246mila euro cofinanziati dal Comune di Maranello.

Sviluppato in collaborazione con l’Unione dei Comuni del distretto ceramico e inserito nel Piano di zona per la salute e il benessere sociale 2018-2020, il progetto ha permesso di recuperare e riqualificare edifici comunali trasformandoli in spazi per la co-abitazione: sei appartamenti ad affitto calmierato e aree comuni aperte anche alla cittadinanza – una cucina collettiva, sale studio e laboratori, lavanderia, sale lettura, orti e aree gioco – pensati per favorire inclusione, socialità e percorsi di autonomia abitativa.

Oltre alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, che essendo tutelato dalla Soprintendenza ha richiesto particolari accorgimenti, gli interventi hanno riguardato l’adeguamento sismico, l’efficientamento energetico, l’abbattimento delle barriere architettoniche e il potenziamento delle aree verdi, per migliorare la qualità ambientale e l’accessibilità degli spazi.

Il progetto è stato accompagnato da un percorso partecipato che ha coinvolto associazioni locali e futuri residenti nella definizione delle funzioni e nell’organizzazione degli spazi comuni, in un’ottica di co-progettazione e corresponsabilità tra comunità e istituzioni, rafforzando il carattere inclusivo di un’area della città da sempre dedicata ai servizi sociali e alla partecipazione, dove si trovano anche il maneggio comunale, il centro socio-riabilitativo residenziale, gli alloggi sociali e la sala polivalente.

Al taglio del nastro erano presenti l’assessora regionale all’Ambiente e alla Programmazione territoriale, Irene Priolo, e il sindaco di Maranello, Luigi Zironi.

“La rigenerazione urbana è una delle leve più importanti per costruire città sempre più sostenibili, inclusive e attente alla qualità della vita- sottolinea l’assessora Priolo-. Intervenire sul costruito significa ridurre il consumo di suolo, migliorare la qualità dell’ambiente e valorizzare il patrimonio esistente, rendendolo, non solo più sicuro ed efficiente dal punto di vista energetico, ma anche in grado di intercettare le trasformazioni sociali, ambientali ed economiche in atto. Progetti come quello di Maranello rappresentano bene questa visione: uniscono riqualificazione edilizia, spazi verdi e socialità, mettendo al centro le persone e i loro bisogni, a partire da chi vive condizioni di fragilità, e trasformano luoghi esistenti in nuovi punti di riferimento per la comunità. Ogni euro investito in rigenerazione genera valore ambientale, economico e sociale. È questa la direzione in cui stiamo andando: una pianificazione territoriale che guarda al futuro, capace di coniugare innovazione e sostenibilità, per restituire alle cittadine e ai cittadini città più belle, più sicure e più attente alle loro necessità”.

“Grazie al sostegno decisivo della Regione- afferma il sindaco Zironi-, con questo progetto abbiamo colto l’occasione per recuperare uno stabile sottoutilizzato, mettendolo poi a disposizione della collettività con tutte le sue potenzialità, dovute anche alla sua collocazione in un’area ricca di verde. Insieme ai Servizi sociali abbiamo poi costruito un percorso che coinvolge direttamente i futuri ospiti della struttura, in modo da aiutarli a superare alcune difficoltà attraverso la socialità e la condivisione della quotidianità con altre persone. L’obiettivo è quello di supportarli nel raggiungimento di un’indipendenza che consenta loro di ripartire”.

Il progetto di via Cappella

L’intervento ha riguardato la riqualificazione sismica ed energetica di fabbricati comunali e la loro trasformazione in un complesso residenziale destinato all’abitare sociale. Le opere hanno interessato il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, l’adeguamento strutturale, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la sistemazione delle aree esterne, con la creazione di nuove zone verdi e spazi agricoli per un totale di circa 400 metri quadrati.

La nuova struttura, la cui gestione è affidata alla Cooperativa sociale Gulliver, tramite una concessione di valorizzazione in partenariato pubblico-privato, si sviluppa su una superficie complessiva di oltre 500 metri quadrati, articolata in sei alloggi (237 mq), sale polivalenti (125 mq) e spazi a uso collettivo (156 mq), destinati ad attività condivise e di servizio alla comunità.

L’impegno della Regione per la rigenerazione urbana

L’iniziativa di Maranello si inserisce nel più ampio programma regionale di rigenerazione urbana e sociale che dal 2018 al 2024 ha attivato tre bandi per un valore complessivo di 123,5 milioni di euro di risorse regionali e ministeriali, con 192 interventi finanziati in 175 Comuni per un investimento totale generato di oltre 245 milioni di euro.

Parallelamente, la Regione sostiene anche i programmi di social e co-housing, con due bandi dedicati – nel 2019 e nel 2023 – per complessivi 17 milioni di euro e 426 alloggi finanziati in Emilia-Romagna, promuovendo modelli abitativi innovativi fondati su sostenibilità ambientale, economica e sociale.