Sicurezza e movida, gli Street tutor tornano in centro storico a Modena



Torna in centro storico da fine mese, con particolare attenzione al periodo delle feste natalizie, il servizio di Street tutor nelle zone del centro storico e delle aree adiacenti interessate dal fenomeno della movida, per aumentare il monitoraggio degli spazi pubblici e la loro vivibilità.

Gli operatori, coordinati dalla Polizia locale e riconoscibili dal giubbino fluorescente che riporta la scritta “Street tutor. Comune di Modena”, hanno innanzitutto una funzione di prevenzione e mediazione dei conflitti e la loro presenza intende contribuire a monitorare la zona sensibilizzando gli esercenti dei locali al rispetto delle norme in materia di somministrazione degli alcolici e decoro urbano e, al tempo stesso, i frequentatori al corretto uso degli spazi pubblici.

L’obiettivo è migliorare le condizioni di vivibilità dell’area concorrendo con le forze di Polizia che verranno attivate dagli street tutor qualora non fosse possibile gestire il fenomeno a fronte di eventi potenzialmente pericolosi, così come sarà immediatamente allertato il 118 in caso di emergenze medico-sanitarie.

“Abbiamo avuto modo di sperimentare il servizio degli Street tutor e di appurare come costituisca un elemento prezioso di sicurezza complementare – le parole dell’assessora alla Sicurezza urbana integrata del Comune di Modena Alessandra Camporota – L’esperienza, parte di quegli interventi diversi e integrati per rendere più sicura la frequentazione di alcuni luoghi di Modena, ha raccolto apprezzamenti sia da parte degli esercenti che di coloro che frequentano il centro storico: per questo motivo l’Amministrazione comunale ha deciso di confermare la presenza degli Street tutor nelle strade della città, in particolare in vista delle feste natalizie”.

Lo Street tutor è una figura prevista già dalla legge regionale di Disciplina della Polizia locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza, ma di recente introduzione (la Delibera che ne regola l’applicazione risale al 2021). Il personale individuato per svolgere la funzione è iscritto nell’elenco per l’esercizio di addetto ai servizi di controllo e ha superato l’apposito corso di formazione professionale. Quanto all’importo dell’affidamento diretto, è di circa 50mila euro per servizi da svolgersi anche nei primi mesi del 2026.

La volontà di sperimentare nuove forme di presidio e di tutela del territorio, tra cui lo Street tutor, è contenuta negli Indirizzi di Governo 2024-2029 presentati dal sindaco Massimo Mezzetti e approvati dal Consiglio comunale.