Sta volgendo al termine il progetto di riqualificazione del parco Le Querce, un progetto sostenuto da Fondazione di Modena nell’ambito del “Bando Verde Comune 2024” e che si inserisce nel quadro degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030, con azione focalizzata sulla sfida strategica Pianeta-Città Sostenibili.
“È stato un percorso lungo e che ha coinvolto tutte le realtà della zona – sottolinea l’Assessore all’Ambiente del Comune di Sassuolo Andrea Baccarani – iniziato già prima dell’estate coinvolgendo residenti, ragazzi ed associazioni nella pulizia e nella sistemazione del parco: dai vialetti alla ritinteggiatura delle panchine. Con l’inaugurazione della nuova scuola Vittorino Da Feltre, poi, abbiamo aggiunto un nuovo tassello ampliando, dove possibile, l’area verde ed oggi, con l’istallazione della nuova attrezzatura ludica ed inclusiva che terminerà entro fine Novembre, grazie all’indispensabile sostegno della Fondazione di Modena, chiudiamo il cerchio di un percorso che ha voluto puntare riflettori ed attenzione sul parco Le Querce che non è solamente uno dei polmoni verdi della città, ma anche e soprattutto un luogo d’aggregazione per famiglie, giovani e meno giovani, per troppo tempo dimenticato”.
Sottoposto nel corso degli anni alle necessarie attività manutentive, a seguito dello scioglimento del comitato di quartiere nel 2010, il parco non ha più potuto godere di un presidio puntuale e quotidiano ad opera dei volontari, in grado di svolgere attività di tutela e valorizzazione delle aree, grazie alla loro costante presenza in loco e alle varie attività di animazione/ricreative rivolte al territorio e finalizzate allo sviluppo delle reti sociali, aggregative e socializzanti.
Per tale ragione l’Amministrazione ha nuovamente avviato un percorso volto al coinvolgimento dei residenti del quartiere al fine di promuovere attività di socializzazione e aggregazione per diverse fasce d’età di popolazione, oltre ad attività di valorizzazione del verde mirate a rendere nuovamente le aree frequentate. La presenza in prossimità del parco di quattro istituti scolastici (nido e infanzia San Carlo, scuola primaria Vittorino da Feltre e secondaria DI secondo grado ITCG A. Baggi) che abbracciano differenti fasce di età, è di fatto un valore aggiunto, potendo così coinvolgere bambini e ragazzi nello svolgimento di attività inclusive e di partecipazione, sviluppando l’appartenenza al territorio e il miglioramento del benessere di chi abita la città.
Principi cardine per la progettazione dello spazio individuato per l’installazione delle strutture sono stati: l’accessibilità dell’area dovuta alla presenza di percorsi pedonali interni realizzati in materiale autobloccante che permettono ai fruitori di percorrere il parco e raggiungere quattro distinte porzioni del quartiere (Nord, Su, Est e Ovest); l’assenza di barriere architettoniche;
la presenza di un parcheggio in corrispondenza dell’accesso Sud dell’area verde (lungo via San Pietro) che garantisce un ingresso diretto al parco e ai vari punti attrattivi presenti al suo interno (campo da calcetto e area giochi) oltre che alle piccole attività commerciali di vicinato dislocate nel complesso condominiale posto a Nord dell’area; la conformazione plano altimetrica pressoché pianeggiante del parco; la volontà dell’Amministrazione di ricreare un presidio costante attraverso il coinvolgimento dei residenti, in grado di divenire in questo modo i primi difensori del bene pubblico.
Le strutture sono state collocate nella porzione Nord/Ovest dell’area verde, già dedicata ad area ludico/sportiva grazie alla presenza di attrezzature installate in occasione della riqualificazione del parco.
Si tratta di un gioco inclusivo: doppia torretta, di cui una con tetto, composta 2 pannellature interattive, pannello gioco musicale, rete di risalita, parete di arrampicata, pista scivolo e ponte di collegamento. È stato installato, inoltre, un attrezzo workout fruibile da persone con ridotta mobilità: struttura multiproposta in acciaio zincato a caldo e verniciato che permette lo svolgimento di molteplici attività sportive quali, per esempio, addominali, flessioni, spalliera e trazioni.
La creazione del piccolo pedonale dedicato all’area allestita con attrezzature sportive, rende di fatto accessibile ai fruitori con ridotta capacità motoria non solo il nuovo attrezzo workout, ma anche le tre attrezzature fitness esistenti, dando vita ad una palestra all’aperto inclusiva e aperta, che dia la possibilità a tutti di trarre il giusto benessere che l’attività fisica porta, offrendo nel contempo un ampio ventaglio di benefici psicofisici e socio-relazionali.
A conclusione dell’intervento sarà allestito e dedicato un parcheggio disabili all’interno dell’area di sosta posta lungo via San Pietro.

