Il Lions Club Reggio Emilia Host Città del Tricolore, in collaborazione con Comune di Reggio Emilia, assessorato alle Politiche educative e Officina educativa, ha presentato oggi un progetto scolastico dedicato ai giovani, volto a prevenire e contrastare forme di disagio psicologico.
Sei le classi di altrettanti istituti scolastici secondari di primo grado reggiani che hanno aderito all’iniziativa: la classe 3a della Scuola secondaria di primo grado Aosta, la classe 2d della Scuola secondaria di primo grado Da Vinci, la classe 2d della Scuola secondaria di primo grado Fontanesi, la classe 2f della Scuola secondaria di primo grado Lepido, la classe 2d della Scuola secondaria di primo grado Manzoni, la classe 2° della Scuola secondaria di primo grado Pertini 2 per un totale di circa 150 studenti. I Lions hanno donato agli studenti altrettante copie del libro “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, scritto da Teresa Manes, madre di Andrea Spezzacatena, il ragazzo vittima di atti di bullismo e cyberbullismo che nel 2012, a soli 15 anni, si tolse la vita.
Gli spunti del libro serviranno a studenti e insegnanti per costruire insieme un progetto di sensibilizzazione in grado di riconoscere e prevenire condizioni di malessere psicologiche e sociali che talvolta possono degenerare in situazioni di isolamento, frustrazione, paura fino a scelte estreme di autolesionismo.
La donazione del libro segna quindi l’inizio di un percorso atto a sviluppare nei ragazzi quel senso critico e di consapevolezza che li aiuti a contrastare la violenza, l’autodistruzione, l’abuso di sostanze, la dipendenza affettiva e l’incapacità di assumersi responsabilità.
Il progetto si concluderà con la partecipazione attiva degli studenti al convegno, dal titolo “Rispettami oltre il like: bullismo e cyberbullismo. Problemi non solo dei ragazzi, ma sfide della nostra comunità”, che si terrà sabato 28 febbraio prossimo, presso l’Auditorium Artigianelli di UniMoRe a Reggio Emilia, al quale parteciperà anche Teresa Manes che è riuscita a trasformare l’indescrivibile dolore per la perdita del figlio Andrea in impegno sociale e diffondere un messaggio di speranza “finché saremo capaci di amare, saremo capaci di vivere appieno le nostre esistenze“.
Alla consegna dei libri, avvenuta oggi presso l’Istituto Comprensivo “Alessandro Manzoni”, erano presenti Massimo Buizza, presidente del Lions Club Reggio Emilia Host Città del Tricolore, Marwa Mahmoud, assessore alle Politiche educative del Comune di Reggio Emilia, Raffaella Savino, dirigente scolastico reggente dell’Istituto Comprensivo “Alessandro Manzoni”, e Mitia Davoli, supervisore pedagogico del servizio Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia, oltre ai dirigenti e ai docenti degli Istituti scolastici coinvolti nel progetto.
Dichiarazioni
Massimo Buizza, presidente del Lions Club Reggio Emilia Host Città del Tricolore
“Questo progetto è dedicato ai giovani e alle loro famiglie. Stiamo vivendo un momento storico in cui le situazioni di fragilità sociali ed emotive dei giovani e delle famiglie sono in continua crescita, in molti casi un’emergenza sociale che richiede risposte esaustive, efficaci e concrete. Noi Lions non possiamo stare a guardare, è tempo di agire. Grazie al lavoro degli insegnanti, insieme ai ragazzi sarà costruito un percorso di sensibilizzazione che auspichiamo possa portare i giovani, che rappresentano il nostro futuro, ad accrescere la consapevolezza del valore della propria vita e del rispetto di quella altrui”.
Marwa Mahmoud, assessore alle Politiche educative del Comune di Reggio Emilia
“E’ fondamentale, soprattutto nel contesto odierno basato sulla velocità e la costruzione multimediale della realtà, creare spazi di confronto aperto dove poter discutere con le ragazze e i ragazzi di bullismo. Per comprendere e lasciar esprimere desideri e paure, perché in questi casi più che mai silenzio e isolamento rischiano di portare a tragedie. Formare giovani consapevoli, stimolando l’autonomia e il senso critico è essenziale, un compito a cui scuola e amministrazione non possono sottrarsi, offrendo occasioni per stimolare la creatività, superare la povertà educativa e dare a ogni soggetto la possibilità di sviluppare a pieno le proprie capacità per un futuro capace di accogliere e includere ogni soggettività”.
Raffaella Savino, dirigente scolastico reggente dell’Istituto Comprensivo “Alessandro Manzoni”
“In accordo con la dirigente Landini, abbiamo aderito al progetto con la consapevolezza che è necessario, ora più che mai, occuparsi del benessere degli studenti e delle studentesse e riflettere insieme sui concetti di accoglienza e rispetto degli altri. Le cronache riportano sempre più frequentemente episodi di disagio tra i giovani che chiedono di essere ascoltati, guidati e difesi. La scuola, come comunità educante, ha il dovere di agire e simili progetti sono un aiuto concreto alle azioni che quotidianamente i docenti mettono in atto per sostenere i giovani nel loro percorso di crescita”.
Mitia Davoli, supervisore pedagogico del servizio Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia
“La consegna dei libri alle sei classi rappresenta un momento ufficiale che segna l’inizio di un percorso di approfondimento tra le scuole coinvolte e Officina Educativa; un itinerario che si definisce a partire dalla lettura del libro per continuare ad approfondire i punti di vista, le riflessioni e le emozioni dei ragazzi rispetto ai temi sollecitati dalla lettura. Il contesto dello Spazio Culturale Orologio rappresenterà una possibilità di dibattito e confronto ulteriore per un gruppo di ragazzi provenienti dalle classi coinvolte, che potranno rendere i loro pensieri visibili e comunicabili durante il convegno. Ringraziamo i Lions Club di questa importante possibilità di approfondimento dei temi con i ragazzi e le ragazze”.
Lions Club International
Il Lions Club International è l’associazione di servizio più grande al mondo. Opera in più di 200 aree geografiche e conta più di 1.400.000 soci. Sono otto le cause umanitarie che contraddistinguono la loro attività: vista, diabete, fame, ambiente, cancro infantile, attività umanitarie, assistenza in caso di disastri e giovani. Sono molti i progetti dedicati in particolare ai giovani: “INTERconNETtiamoci… ma con la testa”, insegna a navigare in modo sicuro nel mondo digitale; “I giovani e la sicurezza stradale” sensibilizza sui pericoli della guida imprudente; “Campi e Scambi Giovanili” che offre ai giovani la possibilità di viaggiare e conoscere nuove culture, “Lifebility” ispira i giovani a proporre idee innovative per risolvere problemi sociali; “Help Emergenza Lavoro” supporta i giovani in difficoltà nell’avvio di attività imprenditoriali o professionali; “Progetto Kairos” promuove l’inclusione scolastica e sociale degli studenti con disabilità; “Abuso sui minori” contribuisce a combattere il fenomeno della violenza; “Zaino Sospeso” consente di donare materiale scolastico agli studenti bisognosi.

