Delegazione Unpli Emilia-Romagna al Parlamento Europeo



Una delegazione emiliano-romagnola dell’Unpli (Unione nazionale Pro Loco d’Italia) la scorsa settimana ha raggiunto Bruxelles per visitare il Parlamento europeo e la sede della Regione Emilia-Romagna. Durante la visita istituzionale, i consiglieri regionali Unpli, guidati dal presidente Maximiliano Falerni, hanno visitato il Parlamento europeo, cuore vibrante della democrazia continentale, dove hanno luogo i dibattiti più ampi ed importanti.

Il Parlamento agisce assieme al Consiglio dell’Unione europea – composto da 27 ministri nazionali, uno per Stato – come legislatore; condivide con il Consiglio il potere di bilancio; esercita il controllo democratico sulle istituzioni, compresa la Commissione europea, che rappresenta il potere esecutivo dell’UE.

Dopo la visita all’emiciclo, la delegazione Unpli è stata ricevuta, sempre al Parlamento europeo, dall’europarlamentare Stefano Bonaccini, già presidente della Regione Emilia-Romagna dal 2014 al 2024, il quale ha rimarcato l’importanza delle Pro Loco per la tutela e la promozione dei territori. Presente all’incontro anche l’europarlamentare Alessandra Moretti.

 

La Commissione Agricoltura.

Durante un’altra giornata a Bruxelles, la delegazione Unpli Emilia-Romagna ha potuto assistere al dibattito della Commissione agricoltura e sviluppo rurale, in cui è intervenuto anche Bonaccini, membro della Commissione stessa. Un modo efficace per rendersi conto della complessità dei dibattiti, finalizzati a trovare una posizione comune sui singoli argomenti. Al termine del dibattito della Commissione, per gli agricoltori europei è arrivata una buona notizia: “Abbiamo approvato il pacchetto di semplificazioni della politica agricola comune – ha spiegato Bonaccini -. È un risultato che chi lavora ogni giorno aspettava da tempo. Sarà operativo già dal primo gennaio dopo il via libera che daremo a Strasburgo in seduta plenaria il prossimo dicembre”.

La delegazione Unpli ha poi visitato il Parlamentarium, il centro visitatori del Parlamento europeo che offre un affascinante percorso espositivo autonomo con un’audioguida in 24 lingue e che ripercorre la storia dell’unificazione europea, dalle origini fino ai giorni nostri.

 

La sede della Regione.

Altra tappa importante per la delegazione emiliano-romagnola, la visita alla sede della Regione Emilia Romagna, ospitata in un palazzo che accoglie altre tre Regioni europee: Hessen, Nouvelle-Aquitaine e Wielkopolska. Si tratta di una struttura di collegamento con istituzioni, organi, Agenzie UE e con gli stakeholder europei. La sede di Bruxelles svolge un’attività strategica in tutti gli ambiti UE di interesse regionale, promuovendo l’intero sistema Emilia-Romagna a livello europeo.

In questo caso, la delegazione Unpli ha illustrato ai funzionari della Regione l’attività delle Pro Loco emiliano-romagnole, presentando anche alcuni progetti, tra cui quelli strategici biennali denominati “Il Tempo ritrovato” e “Di Pro Loco in Pro Loco”. Presentata anche “GingER”, una web radio con sede a Riolo Terme (Ravenna) che sarà inaugurata il 30 novembre, trasmetterà in tutto il mondo e sarà la voce delle Pro Loco dell’Emilia-Romagna.

Francesco Errani, che a Bruxelles cura Coesione, Istruzione, Formazione e Lavoro per conto della Regione, ha spiegato al gruppo Unpli in che cosa consiste il lavoro dell’ente: fungere da ponte tra il territorio regionale e l’Unione Europea, rappresentare l’Emilia-Romagna nel contesto UE; influenzare l’agenda UE su politiche e programmi; informare la Regione e gli attori istituzionali su sviluppi e prospettive di policy/normativa/iniziative UE; comunicare l’Europa e orientare gli stakeholders del territorio regionale su politiche, programmi ed opportunità europee.

Le Pro Loco hanno un ruolo fondamentale sul territorio, in termini di promozione, valorizzazione e coesione, e non a caso Errani ha prospettato loro il sostegno della Delegazione regionale presso l’UE, in caso di necessità, citando anche bandi su cui l’Unpli potrebbe lavorare.

 

Le 45 IGP regionali.

Il viaggio della delegazione Unpli a Bruxelles è avvenuto pochi giorni dopo la presentazione, sempre a Bruxelles, delle Dop e delle Igp regionali in concomitanza con la “Settimana della cucina italiana nel mondo”. Sono 44 le produzioni emiliano-romagnole a indicazione geografica protetta, che a breve diventeranno 45 con l’ufficializzazione dell’inserimento dell’Erbazzone reggiano, che si appresta appunto a entrare, nei prossimi mesi, nel gruppo delle eccellenze gastronomiche dell’Emilia Romagna in forza del riconoscimento di Igp.