Coppa Davis, i concerti di Radiohead, Elisa, Mumford & Sons, e gli scontri durante Virtus – Maccabi. Una serie di grandi eventi che hanno portato a Bologna migliaia di persone negli ultimi dieci giorni e che hanno richiesto un impegno straordinario per la Centrale Operativa 118 Emilia Est e per tutto il sistema del soccorso sanitario bolognese.
Complessivamente dal 14 al 23 novembre sono stati 168 interventi di assistenza durante le manifestazioni, di cui 51 valutati e trattati nei Posti Medici Avanzati (PMA) allestiti appositamente nel luogo degli eventi, che hanno portato all’ospedalizzazione in 10 casi per problemi di lieve o media gravità (codici 1 e 2).
Dietro le quinte delle finali della Coppa Davis 2025, dal 18 al 23 novembre, il 118 dell’Azienda USL di Bologna ha garantito una copertura sanitaria senza interruzioni, attiva già dal 14 novembre per seguire anche gli allenamenti ufficiali. Medici, infermieri, soccorritori e ambulanze, operativi dalla mattina fino a tarda sera, con monitor multiparametrici, defibrillatori, respiratori, aspiratori e presidi distribuiti strategicamente tra arena e aree tecniche. Durante le finali di tennis sono stati 51 le persone che hanno avuto bisogno di assistenza, 16 valutate nel PMA e 3 portate in ospedale.
Contemporaneamente la gestione anche di concerti di portata internazionale: le quattro date dei Radiohead tra il 15 e 19 novembre, il live dei Mumford & Sons il 19 e il concerto di Elisa il 22 novembre, hanno richiesto ulteriori squadre, mezzi e materiali, schierate grazie alla pronta risposta delle Pubbliche Assistenze e della Croce Rossa Italiana. Ai concerti sono state 113 le persone che hanno avuto bisogno di assistenza, 35 valutate nei PMA e 3 portate in ospedale.
Non meno delicata la presenza alla partita di basket tra Virtus Bologna e Maccabi Tel Aviv il 21 novembre, evento ad alta sensibilità per il contesto internazionale e le esigenze di ordine pubblico. Anche qui il 118 ha operato con personale e presidi potenziati, garantendo la massima sicurezza sanitaria e riducendo significativamente il potenziale afflusso ai pronto soccorso cittadini. Durante l’evento sono stati portate in ospedale 4 persone coinvolte negli scontri, di cui 3 lievi e uno di media gravità.
Nonostante un calendario eccezionalmente intenso, il bilancio finale è stato positivo: nessuna criticità rilevante e una gestione efficiente che ha tutelato spettatori, atleti, staff e lavoratori.
Il 118 ringrazia tutto il personale dell’Azienda USL e delle organizzazioni di volontariato convenzionate per la professionalità, la competenza e la capacità di affrontare contemporaneamente eventi complessi, mantenendo standard operativi elevati e assicurando sicurezza e assistenza tempestiva in ogni occasione.

