Fondazione Carisbo e Università di Bologna rilanciano Palazzo Achillini come residenza per studiosi internazionali

Avviata la riqualificazione di Palazzo Achillini, destinato a residenza per studiosi e ospiti internazionali



Fondazione Carisbo e Università di Bologna rafforzano la loro collaborazione con un progetto di grande impatto culturale e urbano: il recupero di porzioni dello storico Palazzo Achillini, che diventeranno una residenza d’eccellenza per visiting scholars, professori e ospiti internazionali 

L’accordo, fondato su una visione condivisa di promozione della conoscenza e della ricerca, prevede la riqualificazione architettonica e funzionale degli spazi, per una superficie di oltre 700 mq, tramite un investimento condiviso di 1,8 milioni di euro.

L’Ateneo destina alla valorizzazione di Palazzo Achillini 900.000 euro, provenienti dai fondi, precedentemente assegnati dalla Fondazione per lo sviluppo di progettualità condivise in ambito di ricerca, terza missione, diritto allo studio e promozione dell’internazionalizzazione dell’Università di Bologna. La Fondazione ha inoltre previsto un ulteriore stanziamento, fino a 900.000 euro, per assicurare la qualità e la sostenibilità dell’intervento.

Gli spazi, da anni inutilizzati, ritrovano una nuova vita grazie a un intervento che unisce ricerca scientifica e riqualificazione di ambienti storici finora inaccessibili. Il progetto rappresenta anche un esempio virtuoso di rigenerazione urbana e culturale, capace di restituire alla collettività un patrimonio architettonico di pregio, trasformandolo in un luogo vivo e funzionale al progresso scientifico.

Il progetto si inserisce in una strategia di lungo periodo che unisce la valorizzazione del patrimonio storico alla realizzazione di infrastrutture per la ricerca internazionale, rafforzando il ruolo dell’Alma Mater come polo attrattivo per studiosi e ricercatori provenienti da tutto il mondo.

“La nuova residenza per visiting scholarsafferma il Rettore Giovanni Molari – rappresenta un passo importante per rendere ancora più accogliente e attrattiva la nostra città per i ricercatori internazionali. Viene inoltre confermata la collaborazione strategica tra la Fondazione Carisbo e l’Università di Bologna nel promuovere la formazione, la ricerca e l’innovazione, unendo la valorizzazione del patrimonio storico con il sostegno alla comunità scientifica internazionale”.

“Con questo progetto – dichiara la Presidente Patrizia Pasini – la Fondazione Carisbo rinnova il proprio impegno per valorizzare il patrimonio storico della città al servizio della conoscenza e della ricerca. La collaborazione con l’Università di Bologna rappresenta un esempio concreto di come la sinergia tra istituzioni possa generare sviluppo culturale e rigenerazione urbana, restituendo a Bologna un luogo di valore e di futuro.”

La progettazione e l’appalto dei lavori saranno curati dalla Fondazione, in coordinamento tecnico con l’Università. Al termine dei lavori, sarà istituita una Commissione di monitoraggio congiunta, tesa ad assicurare la piena realizzazione degli obiettivi culturali, educativi e scientifici.

Il Regolamento di funzionamento, definito congiuntamente, disciplinerà criteri di accesso, condizioni di permanenza, oneri di gestione e modalità di coordinamento tra i due enti, garantendo trasparenza, efficacia e continuità nella gestione degli spazi.

Palazzo Achillini, edificato tra il 1644 e il 1662 in via Parigi è un luogo simbolico per Bologna e per l’Ateneo: fu infatti la casa del professor Giovanni Filoteo Achillini e rappresenta un esempio di architettura storica di grande valore. La sua nuova destinazione a residenza per la comunità scientifica internazionale ne rinnova il significato, trasformandolo in un crocevia di saperi, culture e relazioni accademiche globali, e in un esempio concreto di come la rigenerazione del patrimonio storico possa generare valore per il futuro.