Stamattina a Castelfranco il convegno sulla riscossione coattiva



Un modello virtuoso, capace di internalizzare nuovamente – soprattutto in un’epoca di esternalizzazioni – un servizio fondamentale: quello della riscossione coattiva, il procedimento con cui un ente pubblico recupera i crediti non pagati spontaneamente dal contribuente.

Ecco allora che proprio questa scelta politica, in sostanziale controtendenza, acquisisce grande valore tanto da rilanciare il territorio come portatore di buone pratiche. Ne è la testimonianza il convegno che questa mattina Castelfranco Emilia ha ospitato,presso la Sala Gabriella degli Esposti della Biblioteca Comunale: un appuntamento di grande rilievo dedicato alla “Riscossione coattiva in forma diretta e alle procedure esecutive per la riscossione delle entrate comunali”, organizzato dal Comune in collaborazione con ANUTEL, l’Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali.

Ad aprire i lavori è stato il Sindaco Giovanni Gargano, che ha sottolineato come il convegno abbia rappresentato un momento importante non solo per gli addetti ai lavori ma per l’intera comunità: «Nel salutare tutti i presenti – ha dichiarato il primo cittadino – desidero ringraziare ANUTEL, Sonia Romani e l’avvocato Francesco De Monte per aver scelto Castelfranco Emilia come sede di un’iniziativa che tocca un tema per noi decisivo. Nel nostro programma di mandato e nel DUP abbiamo inserito il potenziamento della riscossione coattiva come obiettivo strategico: riportare all’interno del Comune questa funzione è stato un impegno verso la collettività. Chi non paga non danneggia solo l’Amministrazione, ma l’intera comunità: ogni euro non versato è un euro in meno per scuole, strade, assistenza e servizi. Recuperare queste risorse è un atto di responsabilità e giustizia sociale». Gargano ha poi ricordato come l’Amministrazione, a inizio 2025, abbia avviato un processo di rafforzamento delle dotazioni umane e strumentali dedicate alla riscossione, anticipando di fatto l’orientamento nazionale: «Siamo stati di fatto precursori perché il Governo, con il DDL di Bilancio 2026, ha previsto agevolazioni per i Comuni che hanno attivato percorsi di potenziamento della capacità di riscossione. I risultati dei primi mesi hanno confermato che in soli cinque mesi abbiamo registrato oltre il ventisei per cento di riscossioni o rateizzazioni sugli atti notificati, contro medie storiche molto più basse. Se il trend verrà confermato, potremo arrivare tra il trenta e il cinquanta per cento. È stata la scelta giusta e lo abbiamo stiamo dimostrando». Il Sindaco ha poi rivolto un ringraziamento sentito agli uffici comunali, dal Dirigente Marcello Marconi alla Responsabile del Servizio Entrate e Tributi Silvia Castaldi, fino alla Responsabile dell’Ufficio Riscossione Coattiva Elisa Doda e a tutti i dipendenti.

Ha portato il suo saluto anche l’Assessore alle Entrate, al Bilancio e alla Programmazione, Ugo Piacquadio, che ha ribadito come la scelta della gestione interna della riscossione sia diventata sempre più cruciale poiché «il bilancio comunale deve chiudersi in pareggio e in uno scenario di costi crescenti, inflazione e tagli alle risorse da parte del Governo, approvare i documenti finanziari senza penalizzare servizi e investimenti è diventato più complesso. Recuperare risorse attraverso un’efficiente riscossione coattiva è stato essenziale per continuare a sostenere scuole, manutenzioni, welfare e la vita quotidiana della città. Castelfranco Emilia, ancora una volta, ha dimostrato di saper anticipare le sfide e trasformarle in opportunità per il bene collettivo».