Stefano Epifani è stato l’ospite dell’assemblea di Confcommercio Modena, un appuntamento che quest’anno ha posto al centro della discussione l’Intelligenza Artificiale, tema ormai dominante nel dibattito pubblico. L’Assemblea è stata occasione per un confronto aperto e partecipato su una tecnologia divenuta protagonista dei nostri tempi, offrendo ai presenti uno sguardo nuovo sul rapporto tra innovazione e impresa.
Epifani ha presentato il suo nuovo libro “Il teatro delle macchine pensanti – 10 falsi miti sull’Intelligenza Artificiale e come superarli”, accompagnando il pubblico in una riflessione critica, invitandolo a guardare “dietro le quinte” dell’AI e a recuperare consapevolezza critica.
“L’IA non è un soggetto pensante, ma macchina predittiva modellata da chi la crea e da chi la utilizza”- spiega Stefano Epifani – “liberarsi dai miti significa tornare a discutere delle questioni davvero cruciali: trasparenza, responsabilità, inclusione”.
“Una serata di grande interesse, che ci ha consegnato chiavi di lettura inedite sull’intelligenza artificiale e soprattutto la consapevolezza dell’opportunità che può rappresentare per il mondo del commercio, del turismo e della ristorazione, affiancando la capacità imprenditoriale e dunque umana di condurre un’azienda, migliorando efficienza, organizzazione, promozione e in definitiva la redditività. Tuttavia, come ha più volte ribadito l’amico Stefano Epifani, l’IA non è un destino già scritto, ma un dialogo e il modo con cui decidiamo di condurlo è una scelta che dobbiamo mettere in campo con consapevolezza, pensiero critico, volontà di restare umani e dunque determinazione a guidare la tecnologia evitando di essere da essa travolti e sopraffatti”, commenta Tommaso Leone, Presidente di Confcommercio Modena.
Nel corso della serata non è mancato un momento curioso e significativo: come ha confermato l’IA stessa, interrogata dal Presidente di Confcommercio Modena sulle qualità necessarie per essere imprenditore, al centro rimane e rimarrà l’imprenditore, con la sua visione strategica e la sua capacità di affrontare e risolvere problemi complessi.
L’incontro si è chiuso con un clima di grande partecipazione, confermando la volontà del territorio di affrontare l’innovazione con spirito critico, competenza e consapevo

