Avrebbe messo a segno alcuni furti nell’arco della stessa settimana ai danni del supermercato Conad di San Polo d’Enza. Il soggetto, un unico individuo facilmente riconoscibile per l’uso di un inconfondibile berretto azzurro, avrebbe asportato merce per un valore di circa 500 euro nelle giornate del 15 e 19 novembre. La condotta criminosa è stata interrotta dall’intervento dei militari della Stazione sampolese, che sono riusciti a sventare un terzo tentativo di furto.
L’origine dei fatti risale al 15 novembre scorso, quando un responsabile del supermercato Conad di via Gramsci a San Polo d’Enza, chiedeva l’intervento di pattuglia dei Carabinieri in quanto era avvenuto un furto all’interno dell’esercizio commerciale. Dalla visione dei sistemi di videosorveglianza si poteva osservare l’autore del reato che, dopo essere entrato dall’ingresso principale, riempiva il carrello con diversi beni alimentari, per poi dileguarsi dal magazzino e dalla porta laterale. Il successivo 19 novembre, sempre il responsabile contattava nuovamente i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza per riferire che il medesimo soggetto si era introdotto, mediante porta laterale del supermercato, all’interno dell’esercizio commerciale dove aveva nuovamente sottratto diversi beni alimentari. Dalla visione delle immagini si aveva conferma che si trattava della stessa persona, riconoscibile soprattutto per il berretto azzurro indossato in entrambe le occasioni.
Il 21 novembre il responsabile contattava i carabinieri riferendo che all’interno del supermercato era nuovamente presente il soggetto che aveva rubato nei giorni precedenti. La pattuglia di San Polo d’Enza si recava nell’immediato sul posto, procedendo all’identificazione dell’uomo in un 27enne domiciliato nel parmense, il quale aveva con sé un carrello pieni di prodotti ma senza avere al seguito il portafoglio né altri mezzi di pagamento. A seguito della denuncia presentata dal responsabile del supermercato, i carabinieri davano avvio alle indagini, partendo dalla visione dei fotogrammi estrapolati dal sistema di videosorveglianza poste presso l’esercizio commerciale. Da un’attenta e scrupolosa visione dei filmati, i militari, riconoscevano il presunto autore del furto nell’uomo fermato. Alla luce dei fatti i militari della stazione di San Polo d’Enza, acquisivano a carico dell’uomo elementi circa la sua presunta responsabilità del giovane e con l’accusa di furto aggravato e tentato furto aggravato continuati, lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano.
Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

