Inaugurato a Parma il nuovo Centro di oncologia e radioterapia

Apparecchiature di ultima generazione e un’attenzione particolare all’accoglienza e al benessere dei pazienti



Trentuno ambulatori per visite ed esami, 20 posti letto per la degenza in reparto e 26 in day hospital. E ancora tre locali dedicati alla radioterapia e radiochirurgia, spazi per la ricerca e le associazioni di volontariato e tanti piccoli dettagli per migliorare il comfort e l’accoglienza, raccogliendo i suggerimenti proprio di ex pazienti o di chi è attualmente in cura.

È il nuovo Centro di Oncologia e Radioterapia di Parma, inaugurato questa mattina alla presenza del presidente della Regione, Michele de Pascale, e dell’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, insieme al direttore generale di Azienda ospedaliero-universitaria e commissario straordinario azienda Usl di Parma, Anselmo Campagna.

Un’idea nata nel 2017 dall’esigenza di dare spazi adeguati e moderni, dotati delle tecnologie più avanzate, ai pazienti della Radioterapia e dell’Oncologia medica dell’Ospedale Maggiore della città. Dopo la presentazione del progetto a marzo 2019 e la posa della prima pietra a febbraio 2021, i lavori sono proseguiti a pieno ritmo fino a oggi: da metà gennaio è previsto l’inizio delle attività cliniche con l’ingresso dei primi pazienti, a primavera il Centro sarà totalmente operativo con il trasferimento e il collaudo degli acceleratori lineari in funzione nell’attuale sede di radioterapia ed entro fine 2026 sarà completato il padiglione con il trasferimento anche del reparto di degenza di oncologia medica.

“L’Emilia-Romagna si dota di una nuova struttura all’avanguardia nel campo dell’oncologia- ha sottolineato de Pascale-: questo polo, infatti, coniuga la capacità di garantire le terapie più innovative a una dimensione umana, che ormai rappresenta una parte integrante di ogni cura. I pazienti non sono più numeri, ma attori stessi della propria guarigione- ha proseguito il presidente della Regione- e offrire loro un luogo accogliente, comodo e bello non può che avere un effetto positivo in un momento così difficile. Da tempo la Regione ha sposato questa nuova idea di assistenza e continueremo a investire in strutture sempre più al passo con i tempi”.

“Oggi si concretizza un’intuizione nata ormai otto anni fa e più che mai attuale- ha spiegato Fabi-: un polo di alta specialità, integrato nel territorio e che renderà la presa in carico dei pazienti ancora più efficace. Fondamentale è stato il contributo della raccolta fondi promossa nel 2019, che ha dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, la straordinaria solidarietà che è un tratto fondante dell’Emilia-Romagna. Questa regione si conferma un laboratorio avanzato di innovazione sanitaria- ha concluso Fabi-: una strada virtuosa che nasce da lontano e ci ha permesso di consolidare un modello innovativo di presa in carico, cura e assistenza, sempre più costruito attorno alla persona”.

“Oggi è davvero un giorno speciale. Il nuovo Centro non è solo una bellissima struttura per i nostri pazienti, ma il compimento di una promessa- ha aggiunto Campagna-. La promessa di ambienti accoglienti, tecnologie all’avanguardia, percorsi di cura, realizzati su misura per chi affronta una malattia che segna profondamente la propria vita e quella delle proprie famiglie. Una promessa mantenuta grazie all’impegno delle istituzioni, della Regione, che ha creduto nel progetto; dei professionisti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, che non hanno mai smesso di metterci competenza e passione; e soprattutto della comunità di Parma che con la raccolta fondi, le iniziative grandi e piccole ha dimostrato cosa significa sentirsi parte di un grande progetto”.

I finanziamenti e la campagna di raccolta fondi

Il Centro è stato finanziato con oltre 26 milioni di euro di fondi regionali, governativi e privati: 5 provengono dal Programma straordinario ex articolo 20, altrettanti da Fondazione Cariparma, 2,1 da un contributo del Ministero delle Infrastrutture, 302mila euro dal Decreto Aiuti e 13,6 milioni tramite fondi aziendali e mutui.

A questi si aggiungono 2,3 milioni di euro raccolti tramite la campagna di raccolta fondi ‘Insieme con te’: il 30% da privati cittadini, il 37% da aziende e il 33% da associazioni e gruppi. Di questi, 800mila euro sono già stati impiegati per l’acquisizione di nuove tecnologie e il miglioramento del comfort e della privacy dei pazienti in area oncologica.

Sei piani a misura di paziente

Il nuovo Centro di oncologia e radioterapia si sviluppa su 4 piani fuori terra e 2 parzialmente interrati per un totale di 9mila metri quadrati. A fianco dei reparti e delle sale attrezzate, sono previsti anche spazi per il volontariato, una sala polifunzionale a disposizione di cittadinanza e professionisti per attività divulgative, una stanza d’ascolto con una psicologa e una per parrucchiere ed estetista.

Anche i colori e le grafiche sono stati scelti con l’obiettivo, simbolico e terapeutico, di accompagnare i pazienti nel percorso di cura. Ispirandosi ai quattro elementi (terra, acqua, fuoco e aria), a ogni piano è stato attribuito un colore che ricorda i diversi aspetti della natura e dell’uomo, rimandando al concetto di equilibrio, armonia e natura. Inoltre, per realizzare le finiture interne sono state coinvolte le associazioni di volontariato e i pazienti per avere spunti e riflessioni e dare concretezza al concetto di umanizzazione delle cure. Così, è stata predisposta una filodiffusione nei locali delle terapie e allestiti tavoli per l’uso di pc o tablet.