Massicci controlli congiunti dei reparti della Polizia Locale nei giorni scorsi nella zona di via Amendola a Bologna



Una modalità di intervento più integrata e mirata, capace di unire competenze diverse per rispondere con maggiore efficacia alle criticità segnalate dalla cittadinanza: è questa una delle opportunità offerte dalla nuova organizzazione della Polizia Locale che ha visto, tra le altre novità, la nascita del nucleo territoriale del Centro Storico.

Si tratta di operazioni coordinate che vedono collaborare insieme, appunto, il nuovo nucleo Centro Storico e i reparti specialistici, come il Reparto Sicurezza Urbana con l’unità cinofila, il reparto Motociclisti per i controlli di sicurezza stradale e il reparto Commerciale per le verifiche amministrative nelle attività economiche. Un modello operativo che rafforza la presenza sul territorio, costruisce prossimità e interviene in modo puntuale dove l’insicurezza è più sentita.
Proprio come è successo in questi giorni nella zona di via Amendola, dove si sono concentrati gli sforzi da parte della Polizia Locale per controllare il rispetto delle regole nello spazio pubblico e contribuire alla vivibilità e sicurezza dell’area.

Nelle giornate di martedì e mercoledì scorse infatti, agenti del reparto Sicurezza Urbana, insieme all’unità cinofila, hanno effettuato dei controlli in abiti civili ed in divisa nella zona di via Amendola, via dei Mille, nei pressi della stazione ferroviaria e nei giardini Fava.
In via Amendola, operatori del reparto di Polizia Commerciale hanno controllato un pubblico esercizio e alcuni esercizi di vicinato. A seguito dei controlli sono stati elevati due verbali ai sensi del Regolamento per la prevenzione delle patologie legate al gioco d’azzardo e sono in corso ora i dovuti accertamenti sulla regolarità del dehor.

Massiccia anche l’operazione, sempre nella stessa zona, che ha visto impegnati nei servizi di controllo dei veicoli in funzione della sicurezza stradale, agenti dei reparti Motociclisti, Centro Storico e Saragozza-Porto. Oltre quaranta i mezzi, tra auto, biciclette e monopattini, sottoposti a controllo su strada e sotto i portici nelle due giornate e quasi 40 i verbali che ne sono scaturiti.
Tra questi si segnalano 7 fermi amministrativi per velocipedi trasformati in ciclomotori e 7 sequestri ai fini di confisca tra monopattini, velocipedi, ciclomotori e monoruota.
Le sanzioni hanno riguardato, fra le altre irregolarità, la circolazione sotto il portico, l’uso senza casco dei monopattini, l’alterazione costruttiva dei mezzi e guida senza patente.
I controlli effettuati in sinergia tra i reparti della Polizia Locale continueranno anche nelle prossime settimane, sempre nell’ottica di unire le competenze diverse puntando alla risoluzione delle criticità segnalate.