Toano: tradisce la fiducia di una coppia di amici e gli svuota il conto



Avrebbe prosciugato il conto corrente cointestato di una coppia di conoscenti, prima chiedendo ingenti somme adducendo presunti problemi economici. Successivamente, dopo aver sottratto con destrezza la loro carta bancomat, avrebbe prelevato 30.000 euro, portando il conto della coppia ad un ammanco totale di circa 65.000 euro. A seguito della denuncia sporta dalle vittime, i carabinieri della stazione di Toano hanno avviato le indagini, acquisendo elementi di presunta responsabilità nei confronti di un uomo, loro conoscente.

A fine dello scorso mese di novembre le vittime, una coppia di coniugi, si presentavano presso gli uffici della stazione dei carabinieri di Toano per sporgere denuncia nei confronti di ignoti in quando, dopo aver visualizzato l’estratto, si accorgevano che il loro conto era stato prosciugato. L’analisi dell’estratto rilevava l’esecuzione di 12 prelievi non autorizzati da 2500 euro ciascuno, per un totale di 30.000 euro, effettuati tramite sportelli automatici. In sede di denuncia, le vittime manifestavano i propri dubbi su un loro conoscente, in quanto quest’ultimo aveva già ottenuto in precedenza ingenti somme di denaro, oltre 35000 euro, adducendo presunti problemi economici e aveva tentato di farsi accreditare un bonifico di 25.000 per l’acquisto di un immobile.

A seguito della denuncia i militari davano avvio alle indagini, richiedevano subito l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza e dei transiti di autovettura presenti agli sportelli ATM. Poi i militari, si concentravano anche sulla pregressa e complessa relazione di conoscenza tra la coppia di coniugi ed il loro conoscente di 51 anni e le ingenti somme di denaro già ottenute dall’uomo. Le indagini si focalizzavano subito sul conoscente. L’uomo veniva immediatamente convocato in caserma per accertamenti. Inizialmente ammetteva solo di aver incassato delle somme, negando categoricamente di aver effettuato i prelievi con la carta bancomat.

Il punto di svolta si si verificava in un successivo incontro dove l’uomo, messo di fronte alle risultanze dei movimenti bancari e alla gravità dei fatti contestati, rendeva piena confessione del raggiro, ammettendo di aver sottratto la carta bancomat approfittando di un momento di distrazione delle due vittime, e di aver prosciugato loro il conto corrente. Alla luce dei fatti e a seguito dei risvolti investigativi, acquisiti elementi circa la presunta responsabilità dell’uomo – residente in un comune dell’appennino reggiano – i Carabinieri di Toano lo hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.