Formigine, Consiglio comunale: approvato il bilancio preventivo 2026/28



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Approvato dal Consiglio comunale di Formigine il bilancio preventivo 2026/28: nella seduta del 18 dicembre, il civico consesso ha dato il via libera agli atti inerenti il conto economico e al piano degli investimenti sia per il Comune di Formigine che per la controllata Formigine Patrimonio. Il conto preventivo pareggia a circa 34,5 milioni di spese correnti, e include 18,5 milioni in conto investimenti sul triennio, divisi in 29 progetti. La divisione in missioni della spesa prevede circa 9 milioni e mezzo per la voce “sviluppo del territorio”, oltre 6,1 milioni per l’aggregato “istruzione”, circa 5,7 milioni per “sociale e nidi”, 2,3 milioni per le politiche di “sport, cultura e turismo”, e infine 1,6 milioni per la voce “sicurezza”.

Presentando la manovra in aula, il Sindaco Elisa Parenti ha dichiarato: “questo bilancio fa alcune scelte di fondo molto chiare. La prima è l’invarianza completa di tariffe dei servizi e fiscalità locale. La seconda scelta è la conferma completa del livello degli stessi servizi: sembra una cosa scontata, ma non lo è in un quadro complesso per le finanze degli enti locali. E per quest’anno abbiamo introdotto un nuovo elemento di equità, ovvero la revisione delle fasce ISEE in senso favorevole alle famiglie. Continua poi il calo dell’indebitamento complessivo (-57% in dieci anni, con aumento del 12% del patrimonio nel medesimo periodo) che ci ha permesso di fare la scelta di accendere alcuni nuovi mutui (per costruzione delle nuove scuole Prampolini, e la ristrutturazione degli impianti sportivi Ascari e Bora) ma soprattutto facciamo la scelta di affiancare le forze e le risorse di privati e associazioni a quelle del Comune. La nuova programmazione contiene infatti ben tre Partenariati Pubblico Privati che in un’ottica di collaborazione fra attori di una stessa comunità, permetterà di rinnovare strutture per cui le sole risorse pubbliche non sarebbero bastate (Tennis, Rugby, Stadio). Le partnership con le associazioni e il territorio, previste e agevolate anche dagli ultimi aggiornamenti normativi nazionali, sono una strada che intendiamo battere con decisione. Torniamo anche ad investire sul personale, asset fondamentale per erogare servizi ai cittadini, contando di tornare a 176 dipendenti entro due anni, ancora comunque al di sotto del livello di dieci anni fa. Fra le altre numerose iniziative che contiene questa programmazione, una novità che  riguarda l’emergenza meteorologica, il cambiamento climatico e la necessità di lavorare insieme per la tutela del nostro territorio e dei nostri cittadini. Affiancando gli interventi strutturali della Regione Emilia-Romagna (competente in materia di acque) su fiumi e torrenti, abbiamo inserito a bilancio uno stanziamento iniziale e sperimentale per assegnazione di contributi alle famiglie che decideranno di acquistare dispositivi per la protezione delle abitazioni dagli allagamenti, nei prossimi mesi passeremo alla fase attuativa di questa sperimentazione”.

A seguire è stata approvata anche una mozione su “salario minimo e condizioni contrattuali negli appalti comunali” che, fra le altre cose, impegna la giunta a farsi promotore presso il governo di una nuova legislazione in materia, a potenziare la formazione del personale in materia di legislazione sul lavoro, a studiare l’applicabilità di CCNL diversi e comparabili in base alle tutele del lavoratore.