Dalla prevenzione delle aggressioni nei confronti degli operatori e delle operatrici del settore sanitario al supporto psicologico relativo ai possibili disagi in ambito professionale; dalla vigilanza aggiuntiva per le attività a maggior rischio ai controlli potenziati e specifici in orari non convenzionali; dalle azioni di formazione e informazione sui temi legati alla sicurezza e alla salute sul luogo di lavoro alla prevenzione degli infortuni stradali in orario di servizio.
E ancora, la promozione di corretti stili di vita con particolare attenzione, per esempio, all’alimentazione di chi fa turni di notte, fino alla prevenzione del burn-out per gli operatori delle carceri e al monitoraggio delle neoplasie occupazionali nell’ottica di integrazione con il registro tumori. Sono alcuni dei progetti previsti dalle Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna in tema di sicurezza sul lavoro che, per la loro realizzazione, potranno contare su significativi contributi regionali.
La Giunta ha approvato la delibera che assegna il finanziamento complessivo di 5,7 milioni di euro (precisamente 5.742.646,03) a progetti di valenza locale o di sostegno al Sistema di prevenzione regionale, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza, migliorare la prevenzione e diffondere la cultura della salute e del benessere sul luogo di lavoro. Nel dettaglio, vengono assegnati alle aziende sanitarie 4 milioni di euro (4.019.852,22), pari al 70% dello stanziamento totale, per il finanziamento di progetti a valenza locale, e il restante 30%, pari a 1,7 milioni (1.722.793,81), al finanziamento di progetti a supporto del Sistema di prevenzione regionale. Approvato dalla Giunta anche il riparto delle risorse tra le varie Aziende sanitarie. Tutti i progetti finanziati devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2028.
“Con questo investimento, ci impegniamo ulteriormente a diffondere una cultura della sicurezza che non si riduca a un adempimento normativo, ma si concentri sui valori di responsabilità e piena consapevolezza – commentano l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, e l’assessore al Lavoro, Giovanni Paglia-. Puntare sulla formazione, l’informazione, gli strumenti adeguati, passando anche dal potenziamento dei controlli, non solo riduce i rischi, evita incidenti e malattie professionali, ma migliora la qualità del lavoro e della vita delle persone fuori e dentro il luogo di lavoro. Ed è così che si genera benessere e allo stesso tempo produttività e sostenibilità nel lungo periodo. Siamo quindi al fianco delle Aziende sanitarie che sono in prima linea nella costruzione di una cultura della sicurezza, della prevenzione e della salute sempre più consapevole all’interno del mondo del lavoro”.
Riparto delle risorse regionali tra le Aziende sanitarie per la realizzazione dei progetti
Ausl di Bologna 1.001.566,07 euro; Ausl di Modena 1.017.805,14; Ausl di Reggio Emilia 673.084,07; Ausl di Parma 489.945,13; Ausl Piacenza 454.388,75; Ausl Ferrara 307.950,54; Ausl Imola 383.472,07; Ausl Romagna 1.314.434,26; Ircss Aou Bologna – Policlinico Sant’Orsola 40.000,00; Ircss Ior 15.000,00; Aou Modena 15.000,00; Aou Parma 15.000,00; Aou Ferrara 15.000,00.

