Prevenzione dei reati e contrasto all’immigrazione irregolare: il bilancio 2025 della Polaria di Bologna



L’attività svolta dal personale della Polizia di Frontiera Aerea rappresenta un essenziale presidio di legalità per il contrasto e la prevenzione dei reati in ambito aeroportuale. La Polaria ha, infatti, un ruolo cruciale nella sicurezza nazionale, svolgendo una serie di molteplici ed eterogenee attività di controllo in un ambiente frequentato da passeggeri provenienti da tutto il mondo.

Presso l’aeroporto di Bologna “G. Marconi”, scalo aereo di cruciale importanza, nell’anno 2025 i poliziotti della Polaria hanno identificato e sottoposto a verifiche di polizia circa 2.300.000 passeggeri provenienti da Paesi extra UE. Un lavoro incessante, che ha impedito l’ingresso sul nostro territorio di ben 425 stranieri privi di documentazione idonea, i quali sono stati dunque allontanati dal territorio nazionale e respinti verso i paesi di origine principalmente Albania, Tunisia, Moldavia, Kosovo, Tunisia e Marocco.

Nell’ambito di tale attività di controllo, i poliziotti hanno inoltre individuato ed eseguito la carcerazione di n. 35 soggetti, in esecuzione di provvedimenti di condanna dell’Autorità Giudiziaria per reati di particolare impatto sociale, tra cui tentati omicidi, violenza sessuale, lesioni personali, di cui 8 su Mandato di Arresto Internazionale o Europeo.

Sono state, infine, denunciate in stato di libertà n. 122 persone, principalmente per reati inerenti al possesso di passaporti rubati, contraffatti o contenenti visti d’ingresso alterati. A tal proposito, grazie alle sofisticate tecniche investigative delle guardie di frontiera nella valutazione e comparazione delle complesse risultanze ottenute dalla consultazione delle banche dati e alla fruttuosa cooperazione internazionale di polizia, sono stati sequestrati 62 documenti non in regola.

All’attività di controllo delle frontiere si aggiunge quella di controllo negli spazi interni dell’aeroporto, dove si lavora per la prevenzione e repressione dei reati predatori. Il lavoro svolto ha consentito, nel corso del 2025, di individuare e denunciare gli autori di furti di profumi, orologi o denaro, con recupero della refurtiva nel 90% dei casi.

Sono spesso presi di mira anche i bagagli dei viaggiatori, vittime di raggiri o furti con destrezza, soprattutto nei momenti di maggiore affollamento e nei periodi di vacanze, come in questi giorni.  La Polizia di Frontiera invita i cittadini a seguire alcune semplici regole di prudenza, che possono fare la differenza durante gli spostamenti.

Nei luoghi affollati, è importante non perdere mai di vista i bagagli, nemmeno per pochi istanti, e prestare particolare attenzione a borse, zaini e portafogli, evitare di lasciare le zip aperte. In caso di furto o smarrimento, è sempre consigliabile rivolgersi immediatamente agli operatori di Polizia presenti sul posto.

Durante il viaggio, soprattutto nelle ore notturne o nei momenti di maggiore stanchezza, è bene non abbassare la guardia. Non addormentarsi lasciando borse o giacche incustodite, non accettare di trasportare bagagli o oggetti di sconosciuti e diffidare di venditori improvvisati o di servizi non autorizzati, come taxi abusivi o passaggi offerti da estranei.

Un bilancio, infine, sui rimpatri degli stranieri irregolari che nel 2025 ha riguardato 272 soggetti, individuati sul territorio dalle Forze di Polizia e rimpatriati a seguito di provvedimenti adottati dalle Questure del centro nord, in particolare da quella di Bologna.