A Bologna l’arte contemporanea torna protagonista della riqualificazione territoriale



    Una parete di 10 per 10 metri della scuola media Besta completamente ricoperta da un graffito gigante “TheJamBO style”. È il biglietto da visita che i ragazzi dell’istituto bolognese e il Quartiere San Donato presentano in vista dell’apertura di TheJamBO, il più grande freestyle urban park d’Italia, dal 6 all’8 giugno a BolognaFiere.

    Con bombolette, compressore e un alto ponteggio i writers Dado – ‘Dado, un writer al museo’, qualifica che l’artista bolognese ha conquistato dopo la ‘personale’ al Museo medievale di Bologna – e Mambo si danno appuntamento il 29 maggio alla scuola Besta per una grande iniziativa di arte sociale promossa da Quartiere San Donato, BolognaFiere e Istituto Comprensivo 11.
    Un work in progress collettivo, unico nel suo genere non solo in Italia, a cui parteciperanno gli studenti, che prenderà il via mercoledì prossimo per concludersi il 5 giugno, alla vigilia di TheJamBO, e che rimarrà come traccia preziosa di una maniera inedita di intendere la cultura.

    Soddisfatto il Presidente del Quartiere San Donato, Simone Borsari: “Con questa iniziativa, l’arte contemporanea torna protagonista della riqualificazione territoriale. Questo progetto tiene insieme alcuni beni primari per la comunità: la scuola, la cultura e la valorizzazione delle risorse creative. Il coinvolgimento dei ragazzi e degli insegnanti della scuola Besta lancia un importante messaggio educativo: l’arte di strada serve ad abbellire e a trasmettere valori positivi, non ad imbrattare”.

    Per Emilio Porcaro, Dirigente scolastico dell’IC 10 di Bologna, “la scuola deve essere propositiva nei confronti dei linguaggi e delle nuove forme di espressione giovanili, educando i giovani alla conoscenza e al rispetto del patrimonio artistico nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che lega dialetticamente la cultura e la vita”.