Cardone (PSI) sulle importanti questioni per la città affrontate nella “moscia“ campagna elettorale di ballottaggio



    cardoneIn questi giorni, nella “moscia“ campagna elettorale di ballottaggio tra i candidati Sindaci Pistoni > Caselli si sono affrontate questioni importanti per la città. Ci sono stati, anche, pregevoli interventi di candidati alla carica di Consigliere Comunale, ma non tutti hanno avuto gli stessi spazi sulla carta stampata.
    L’informazione, ci sembra, non ha fatto il suo mestiere, chiara applicazione della logica “ubi maior minor cessat“ ed alla faccia dei cittadini e dei principi deontologici di una corretta informazione.
    E’ uno delle tante anomalie sassolesi che vanno risolte, speriamo nella univoca condivisione dei candidati Sindaci.
    Si è parlato di “città distretto“, noi socialisti, fin dal 2008 ne abbiamo parlato nelle Istituzioni del resto si trattava di applicare una norma prevista, nientemeno, che dalla Visco-Bersani del 2006.
    La città distretto va riempita di contenuti partendo dalla costituzione del Distretto Industriale quale libera associazione di imprese, o soluzioni analoghe come sperimentato in altre importanti realtà distrettuali.
    Non ci sono solo problemi di politiche economiche e finanziarie nella città distretto, ci sono, anche, problemi di carattere sociale da affrontare, resi più evidenti nell’attuale situazione economica…..non vorremmo vedere un bella signora in pelliccia con le mutande di fustagno comprate dai cinesi.
    Si è parlato dei problemi dell’ospedale.
    Il candidato Pistoni parla giustamente di un nuovo modo di fare sanità ospedaliera, quella organizzativa per “intensità di cura“, cosa prevista dal PAL 2011/2013, miseramente fallito, per altre cose, ad esempio a Sassuolo non abbiamo ancora visto, nemmeno il progetto, della “Casa della Salute“. Noi Socialisti l’avevamo prevista presso la ex Casa di Cura Villa Fiorita o presso il Vecchio Ospedale.

    Si parla di controlli ed una nuova e coerente gestione. Siamo d’accordo, noi da tempo parliamo di controlli, fino ad oggi affidati alla episodicità.
    Ne abbiamo già parlato per il settore socio-sanitario dove Sassuolo ha brillato per inefficienza.
    Abbiamo subito lo scippo di senologia……un vero furto con destrezza.
    I socialisti ne parlarono, in tempo reale, mentre si compiva lo scippo.
    Recentemente abbiamo pubblicato la delibera regionale ed il documento dei saggi regionali ,con coglionate incorporate, per chiudere Sassuolo.
    Oggi mettiamo in guardia i candidati Sindaci a verificare, per tempo, segnali che vengono da Bologna, da appetiti modenesi, circa il ridimensionamento di reparti importanti, quali i centri oncologici.
    A Sassuolo ne abbiamo uno che è una vera eccellenza, tra l’altro supportato da una Onlus chiamata “Per Vincere Domani“, un vero fiore nel deserto della solidarietà sassolese.
    Stanno studiando i “Saggi bolognesi ,veri yesman a comando“ accentramenti sulla base di statistiche fasulle……come hanno fatto per senologia e ricordiamo l’altro furto, stavolta a Modena alla centralina provinciale del 118 trasferita a Bologna.
    A proposito, quando si parla di Ospedale, nel bene, tutti scrivono, quando c’èqualcosa che non va cala il sipario……..boh !
    (Mario Cardone, Partito Socialista Sassuolo)