ItaliaCamp sceglie Reggio Emilia per lanciare “Advocacy italia”, il primo modello in Italia di “Economia delle Soluzioni”



    ItaliaCampItaliaCamp, il network presente in tutte le regioni italiane per connettere buona idee con chi potrebbe realizzarle, ha presentato questa mattina, presso la sala rossa del Municipio della Città di Reggio Emilia “Advocacy Italia”, il primo modello in Italia di partecipazione diretta alle politiche pubbliche, per agevolare una virtuosa allocazione delle risorse. “Advocacy Italia”, promosso da ItaliaCamp con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si ispira alla teoria dell’”Economia delle Soluzioni”, per ridurre il divario tra aspettative dei cittadini e servizi offerti e prenderà il via proprio a Reggio Emilia, in occasione della Assemblea Generale ItaliaCamp 2014, con l’adesione del Presidente della Repubblica. “Credo non sia un caso che Advocacy Italia e l’assemblea di ItaliaCamp si tengano a Reggio, una città che da tempo ha fatto suoi temi al centro di questa iniziativa: l’innovazione e l’approccio partecipativo – ha detto il sindaco di Reggio Luca Vecchi che ha aperto la conferenza – Questa è una città che, anche in un contesto di crisi, ha deciso di rendere la cultura, la creatività e la ricerca asset fondamentali dello sviluppo su cui lavorare per contribuire al cambiamento. Lo abbiamo fatto con il Tecnopolo, il FabLab, il Centro internazionale per l’infanzia Malaguzzi e il Progetto Città educante che è parte di un cluster nazionale su innovazione ed educazione. E lo abbiamo fatto coinvolgendo, così come fa ItaliaCamp, energie pubbliche e private perché chi amministra una città ha anche il compito di far emergere le migliori idee e soluzioni. Vogliamo rendere Reggio un crocevia di progetti, una piattaforma con la propensione all’innovazione”.
    Quindi Fabrizio Sammarco, Presidente dell’Associazione ItaliaCamp, ha illustrato nel dettaglio il modello “Advocacy Italia”, composto da tre fasi: emersione di soluzioni innovative (anche grazie alla collaborazione con 70 Università partner); individuazione delle migliori soluzioni; elaborazione di nuove progettualità – o percorsi di riforme – attraverso un confronto strutturato tra esperti, proponenti delle soluzioni e decisori. “ItaliaCamp farà emergere soluzioni innovative legate alle aree strategiche dell’Agenda di Governo: economia digitale e finanziamento dell’innovazione, open data, smart city, patrimonio culturale e beni pubblici, impact investing, economia dell’antimafia, sistema sociale e politiche pubbliche e Padiglione Italia per Expo 2015. Partendo da una quantità enorme di idee, attraverso un scrematura si arriva a pochi progetti realizzabili e che possono essere risolti concretamente attraverso soluzioni specifiche. L’idea è quella del confronto – barcamp – per decidere quali di questi progetti possono avere un impatto sociale, quindi finanziare non solo guardando il ritorno nel senso di guadagno in senso stretto, ma puntando sulle esternalità, sugli impatti. Creare nuovo valore per il Paese – ha continuato Sammarco – significa quindi cercare soluzioni che diano un indotto economico, sociale, occupazionale e ambientale. I principi che stanno alla base di questo ragionamento sono quelli di sussidiarietà circolare e di impatto delle proprie azioni. Il primo presuppone un rapporto tra società civile, istituzioni, imprese e università al fine di un dialogo diretto e interazioni. Il secondo è una pura attenzione sul piano dell’innovazione per attivare un dialogo.”
    Ha preso poi la parola Maria Ludovica Giovanardi, Coordinatrice ItaliaCamp Emilia Romagna: “Reggio Emilia è stata scelta tra diverse città italiane per l’Assemblea di ItaliaCamp in quanto il nostro Camp territoriale – Italiacamp Emilia Romagna – ha vinto il concorso associativo e, ancora, per la presenza degli stakeholder e partner di ItaliaCamp sul territorio. La tre giorni inizierà venerdì 20 con un momento goliardico (la partita della nazionale) – ha continuato la Giovanardi – mentre la sera saranno aperti per l’occasione i Musei Civici. Sabato mattina l’Assemblea si aprirà alle ore 10.00 al Teatro Cavallerizza con la sessione plenaria che vedrà la partecipazione di rilevanti ospiti istituzionali introdotti dal saluto del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Graziano Delrio e dall’intervento del Ministro agli Affari Esteri Federica Mogherini. Il pomeriggio sarà poi caratterizzato da sette sessioni di barcamp tematici, ospitati nelle aule dell’Università di Reggio Emilia, per avviare il vero confronto tra esperti, decision maker e opinion maker per far emergere le soluzioni relative a rilevanti aree tematiche. La domenica, per concludere, si terrà l’Assemblea annuale dei soci Italiacamp e verranno condivise le migliori soluzioni emerse con le più autorevoli società di consulenza internazionale – presso il Centro Loris Malaguzzi e il Tecnopolo – che verranno poi valorizzate in un “Piano per l’Innovazione Sociale” che ItaliaCamp consegnerà alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per generare nuovo “Valore Paese”.
    E’ quindi intervenuto alla conferenza Stefano Landi, Presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia: “E’ necessario sostenere l’innovazione e rinnovare le modalità di partecipazione perchè se le imprese reggiane oggi sono leader è grazie alla capacità di essersi sapute rinnovare e adattare ai cambiamenti. Innovare è accettare la meritocrazia, valorizzare l’intelligenza collettiva perchè la rivoluzione da fare oggi non è quella delle macchine ma quella delle intelligenze”.
    A concludere i lavori Riccardo Ferretti, Prerettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia per la sede di Reggio Emilia: “L’Università è entrata in collaborazione con ItaliaCamp per riuscire a compiere, oltre al ruolo formale e di ricerca, anche un’interazione con la società nel suo complesso. Un passaggio culturale importante che sposa ItaliaCamp – ha continuato Ferretti – è infatti quello di dare risalto all’aspetto umanistico dell’innovazione, per avere una visione universale dei problemi che consenta di mettere in contatto i diversi soggetti, istituzioni, finanziatori e chi propone le idee. Per portare nella funzione decisionale le esternalità positive, per non far prevalere l’aspetto speculativo, occorre far attenzione all’aspetto temporale, che deve necessariamente essere di lungo termine per far crescere l’aspetto sociale e non quello speculativo. L’accordo con Italiacamp prevede una collaborazione che continuerà nel tempo.”
    L’Assemblea Generale ItaliaCamp 2014 è organizzata in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Reggio Emilia.

    Immagine, da sinistra: Giovanardi, Sammarco, Vecchi, Landi e Ferretti