San Matteo della Decima: arrestato per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia



    Alle ore 00:45 di mercoledì, la Centrale Operativa dei Carabinieri ha ricevuto la segnalazione di un uomo di San Matteo della Decima che riferiva di aver subito il danneggiamento della sua automobile parcheggiata sotto casa da parte del marito della sua amante che era giunto fino li perché voleva parlare con lui. Mentre i Carabinieri della Stazione di Crevalcore cercavano il fuoristrada l’operatore del 112 riceveva una seconda telefonata dello stesso richiedente che sollecitava l’intervento dei militari perché l’uomo che prima gli aveva danneggiato l’auto stava massacrando di botte la moglie, 44enne di nazionalità straniera. Trovato l’indirizzo di casa del sospettato, 51enne italiano, originario di Modena e residente nelle vicinanze, gli inquirenti sono andati a cercarlo. Informato sui motivi della loro presenza, il 51enne ha accolto in casa i Carabinieri dicendogli: “Fatti del genere accadono in ogni famiglia”. La donna sporca di fango e vestita con una vestaglia si trovava rannicchiata in un angolo della taverna. Ferita al volto e in particolare all’occhio, chiuso e gonfio a causa di un ematoma accennava di essere stata aggredita dal marito. Soltanto dopo che è stata trasportata in una struttura ospedaliera della zona e ricoverata con una prognosi di 15 giorni, la donna ha raccontato i particolari di quella che senz’altro è stata la notte più brutta della sua vita: La sera prima, il marito, dopo averle preso di nascosto il telefonino aveva cominciato a leggere il contenuto di alcuni SMS, scoprendo così la sua relazione extraconiugale con un uomo residente in zona. Accecato dalla rabbia e dalla gelosia l’uomo saliva le scale ed entrava nella stanza da letto dove la donna stava dormendo. L’uomo afferrava la moglie per i capelli e picchiandola con calci e pugni la trascinava al piano terra e la buttava fuori di casa. La donna già ferita e traumatizzata scappava in aperta campagna. L’uomo la inseguiva, la picchiava e la gettava in un canale, ma la donna riusciva a risalire gli argini e a sfuggire alla furia dell’uomo che riusciva a raggiungerla e a richiuderla nel bagagliaio del fuoristrada. Ripartito a tutta velocità si dirigeva fin sotto l’abitazione dell’amante di sua moglie e dopo averlo chiamato più volte per volerlo affrontare di persona gli danneggiava l’auto utilizzando il fuoristrada come ariete, con ancora la moglie chiusa nel bagagliaio che urlava. Poi tornava a casa, faceva uscire la donna dal bagagliaio e continuava a picchiarla tra le mura domestiche fino all’arrivo dei Carabinieri che, fortunatamente hanno evitato conseguenze peggiori. La donna ha riportato 15 giorni di prognosi. Arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, sequestro di persona, minaccia aggravata e danneggiamento aggravato il 51enne, con alle spalle un vecchio precedente di polizia per rapina e associazione a delinquere, è stato tradotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.