Bisca clandestina sequestrata a Modena dalla Guardia di Finanza



    gioco-azzardoLo scorso fine settimana le Fiamme Gialle di Modena, nel contesto di un intervento  ispettivo avviato per contrastare l’abusivismo commerciale, all’interno dei locali di  un’associazione ricreativa del capoluogo, si sono trovati dinanzi ad una vera e propria
    casa da gioco non autorizzata. Sotto le apparenze di un circolo ricreativo si celava, in realtà, un’attività ben organizzata, molto simile a quella di un vero casinò, con tanto di bar, tavoli verdi, gestori di sala, croupiers ed una sessantina di giocatori dediti al gioco d’azzardo.
    All’atto dell’intervento i finanzieri, presentatisi in abiti civili alla stregua di potenziali  avventori e senza alcun filtraggio all’ingresso da parte di personale del circolo – il cui  accesso, al contrario, avrebbe dovuto al più essere consentito ai soli soggetti-soci – hanno  trovato in pieno corso di svolgimento due distinte competizioni parallele e di diverso livello  di poker Texas Hold’em, caratterizzate entrambi dal fine di lucro (il circolo percepiva una percentuale su ciascuna mano giocata, mentre i giocatori miravano alla vincita) e dell’aleatorietà della vincita legata alla sorte, integrando in tal modo i presupposti  normativamente previsti per considerare iniziative della specie quale vero e proprio  esercizio del gioco illegale d’azzardo.

    In dettaglio, nei locali ricreativi erano in pieno corso di svolgimento un primo torneo con la partecipazione di circa 50 persone ed un montepremi garantito di €  4.000, nonché una distinta partita, in un separato tavolo, con altri 10 soggetti che  utilizzavano fiches preventivamente ottenute dal tesoriere in cambio di denaro contante. Nella flagranza di reato, i militari della Guardia di Finanza perquisivano i locali  dell’associazione rinvenendo, tra l’altro, un consistente quantitativo di fiches ed € 32.000 in  contanti.

    Tutto quanto rinvenuto è stato pertanto sottoposto a sequestro; allo stesso modo, ai locali  dell’attività illegale organizzata sono stati applicati i sigilli. I sequestri operati sono già stati  convalidati dall’Autorità Giudiziaria. Secondo una prima ricostruzione, il circolo privato avrebbe iniziato la propria illecita attività  dal corrente anno, avendo già organizzato numerosi eventi pokeristici.

    Al termine degli accertamenti avviati dai finanzieri, 12 soggetti responsabili sono stati  deferiti a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria, a vario titolo (7 croupiers e 5 gestori/organizzatori), per l’esercizio abusivo di giuochi d’azzardo (pena dell’arresto  da tre mesi ad un anno + ammenda), mentre gli avventori trovati ai tavoli (58), tutti  identificati, sono stati ugualmente denunciati per la partecipazione ai predetti giuochi  (arresto fino a sei mesi + ammenda).

    L’intervento dello scorso week end operato dalle Fiamme Gialle modenesi consente di  accendere i riflettori su di un fenomeno di rilevante offensività sociale che non esclude la provincia geminiana. L’attività della Guardia di Finanza nello specifico settore è collegata alla necessità di
    contrastare ogni potenziale collegamento con il malaffare attraverso l’utilizzo di denaro contante non altrimenti tracciato, nonché inibire l’organizzazione di iniziative prive di  adeguata trasparenza, in quanto completamente sottratte al preventivo controllo pubblico,  nonché idonee ad alimentare lo sviluppo di gravi fenomeni di dipendenza.