Anche la Finanza in campo a Modena per contrastare lo spaccio di stupefacenti



    La Guardia di Finanza modenese, anche al fine di fornire adeguata risposta alle continue
    richieste di maggior sicurezza da parte dei cittadini, ha intensificato i controlli sul territorio
    del capoluogo, in particolare a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, attraverso
    la riproposizione di specifici servizi svolti di iniziativa, nonché continuando a garantire il
    proprio supporto nell’ambito del più ampio dispositivo coinvolgente tutte le forze dell’ordine, predisposto nelle zone limitrofe al cittadino Parco Novi Sad a seguito delle determinazioni a suo tempo assunte dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Modena.

    Nel corso delle attività svolte, nel periodo tra il 21 gennaio ed il 16 febbraio scorsi, anche
    con l’ausilio delle due unità cinofile del Gruppo di Modena che hanno affiancato i militari
    specializzati cosiddetti “Baschi Verdi”, sono stati identificati numerosi soggetti, ivi compreso un cittadino nigeriano irregolare sul territorio dello Stato in quanto sprovvisto di idoneo
    permesso di soggiorno nonché deferiti alla competente Autorità tre giovani, tra cui un sedicente gambiano richiedente asilo politico nel territorio dello Stato.
    In particolare, i tre soggetti sono stati trovati in possesso di numerose dosi di sostanza
    stupefacente del tipo marijuana, hashish e cocaina (oltre 80 grammi), già confezionate e
    pronte per essere vendute, nonché, a seguito delle perquisizioni personali eseguite, di
    banconote di piccolo e medio taglio derivanti dall’attività di spaccio (circa mille euro), oltreché di ulteriori dosi debitamente occultate.
    Tenuto conto delle circostanze di tempo e di luogo, delle modalità di presentazione della
    sostanza stupefacente, nonché del profilo soggettivo, i militari hanno segnalato i tre alla
    competente A.G. per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e proceduto al
    sequestro della sostanza stupefacente e del denaro contante rinvenuto.
    Il coinvolgimento del citato cittadino gambiano in attività illecite è stato, altresì, oggetto di
    segnalazione alla Prefettura competente anche al fine di fornire alla stessa ogni utile
    elemento di valutazione nell’ambito del procedimento amministrativo conseguente alla
    richiesta di asilo presentata dal predetto.

    Nel corso dei controlli in parola, inoltre, sono state sottoposte a sequestro ulteriori dosi di
    marijuana, destinate all’uso personale dei detentori, rinvenute nella disponibilità di un
    cittadino italiano e di due extracomunitari grazie al fiuto del cane Thor, rilevando la violazione di cui all’art. 75 del D.P.R. n. 309/1990.
    In tale contesto, al fine di massimizzare l’azione di contrasto nel settore dello spaccio di
    stupefacenti, le unità cinofile del Corpo, nell’ambito di una consolidata sinergia tra le forze
    di polizia statali e quelle locali che quotidianamente operano sul territorio, sono state messe a disposizione anche della Polizia Municipale per essere utilizzate nel corso di analoghi controlli svolti da quest’ultima nell’ambito del dispositivo di contrasto coordinato in sede di Comitato Provinciale.
    L’azione dei finanzieri di Modena testimonia concretamente come la Guardia di Finanza,
    anche attraverso l’anzidetta componente specialistica dedicata al Pronto Impiego ed all’Anti
    Terrorismo, che è parte integrante del dispositivo del Corpo dedicato al controllo del
    territorio, sia sempre più impegnata a garantire, oltre alle tipiche ed esclusive funzioni di
    polizia economico-finanziaria, anche quelle di concorso al mantenimento dell’ordine e della
    sicurezza nonché di tutela della salute pubblica in modo da corrispondere adeguatamente
    alle crescenti richieste, anche in termini di sicurezza percepita, in tal senso provenienti dai
    cittadini.