A Vado di Monzuno arriva il wi-fi in piazza e la banda larga nelle scuole



Si sono completati a Vado i lavori finanziati dal Comune di Monzuno e realizzati in collaborazione con l’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese e Lepida che hanno consentito di realizzare una rete comunale in fibra ottica.

Grazie agli interventi portati a termine, infatti, gli edifici comunali sono interconnessi e a loro volta possono usufruire della banda larga, che raggiunge la delegazione comunale, gli uffici della polizia locale, le scuole medie e quelle elementari della frazione. L’investimento comunale, avviato dalla precedente amministrazione, è stato pari a circa 23 mila euro, ma consentirà di risparmiare diverse migliaia di euro l’anno in bollette per la connessione adsl.

Come conseguenza dell’arrivo della banda larga, è stato possibile inoltre installare presso la delegazione comunale antenne wi-fi che consentono la navigazione Internet tramite la rete gestita dall’operatore pubblico Lepida e identificata come “Emilia-Romagna wi-fi”. Chiunque si trovi in Piazza della Libertà nelle vicinanze della delegazione può dunque navigare gratuitamente con smartphone, tablet o pc portatili. Analogo servizio fu attivato nel centro di Monzuno, in piazza 24 maggio nel 2018, e già allora gli amministratori si impegnarono a garantire che un intervento analogo sarebbe stato realizzato anche a Vado. Anche le sale della biblioteca di Vado saranno presto dotate di connessione wi-fi.

«Sono soddisfatto soprattutto di sapere che, grazie ai tecnici dell’Unione e a Lepida, le scuole di Vado possono contare sulla rete a banda larga» spiega il sindaco di Monzuno Bruno Pasquini.«Nei mesi scorsi abbiamo potuto verificare quanto siano importante le tecnologie per l’apprendimento, ed è giusto quindi che scuole medie ed elementari di Vado non soffrano più di una connessione insufficiente. Oltre tutto questi interventi ci hanno consentito di portare il wi-fi gratuito in piazza, che consentirà anche a chi magari non dispone di una connessione in casa ad accedere comunque a Internet».