Riprenderà giovedì 17 settembre, dopo la pausa estiva e un importante intervento di miglioramento e sviluppo del sistema multimediale, l’attività del Consiglio comunale di Modena. Trasferitosi temporaneamente alla chiesa San Carlo nei mesi scorsi, il Consiglio torna ora nella sala consiliare del Municipio, in piazza Grande.
I lavori riprenderanno, sotto la presidenza di Fabio Poggi, con la possibilità per tutti i consiglieri di partecipare in presenza. Per rispettare le misure anti Covid, nella sala del Consiglio è previsto il posizionamento di plexiglass tra le varie postazioni. Per il momento, la pubblicità delle sedute continuerà invece a essere garantita attraverso la diretta streaming, che apparirà però con un look rinnovato.
Non sono poche, infatti, le novità che saranno gradualmente introdotte con il nuovo sistema integrato multimediale per la gestione delle sedute consiliari e delle Commissioni (quello precedente risaliva al 2004). Il nuovo sistema renderà più ‘smart’ l’attività del Consiglio consentendo una facile condivisione di contenuti attraverso i social, migliorando l’accessibilità da remoto anche per persone con disabilità e integrandosi con i software in dotazione al Comune per la gestione degli atti. Mentre i consiglieri interverranno in Aula, ad esempio, la trascrizione automatica scorrerà in tempo reale sullo schermo e si potrà accedere ai contenuti video sul sito (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta) già al termine della seduta e in maniera più semplice: sarà infatti possibile estrarre ogni singolo intervento per ciascun oggetto discusso direttamente dall’indice della seduta. Le innovazioni inoltre semplificheranno anche il lavoro in Aula consentendo ad esempio la condivisione di documenti tra i consiglieri direttamente sui loro pc o cellulari già dalla fase di redazione dell’atto ancor prima del deposito. Il nuovo sistema fornirà in automatico anche una reportistica delle attività, con le statistiche delle presenze, dei voti e degli interventi di ciascun consigliere.
I lavori sono stati effettuati dall’azienda Write System srl di Barletta che si è aggiudicata l’intervento per un valore di 162 mila euro, comprensivo di apparecchiature tecnologiche e servizi di trascrizione, streaming e manutenzione per sei anni.
Nel primo anno del nuovo Consiglio comunale, dal momento dell’insediamento (giugno dello scorso anno) fino alla pausa estiva di quest’anno, sono state complessivamente 135 le ore di registrazione delle attività svolte. Dibattiti e dibattiti diventati migliaia di pagine scritte di resocontazioni, come prevedono le norme, un tempo frutto di sbobinature manuali e oggi risultato della più agevole rielaborazione della trascrizione automatica. Nelle 28 sedute effettuate (durante il lockdown per l’emergenza sanitaria da Covid 19 il Consiglio ha osservato un periodo di sospensione di qualche settimana), le delibere approvate sono state 73, le istanze trattate 72, di cui 31 interrogazioni e 41 interpellanze, e sempre 72 sono stati anche gli ordini del giorno e le mozioni complessivamente discussi. Tutto questo ‘tempo’ viene verbalizzato e conservato on line per almeno cinque anni, consentendo all’attività del Consiglio di essere uno snodo fondamentale della vita democratica della città.