Domenica l’evento “Il Diritto di Esistere” a cura dell’Associazione Non è Colpa Mia



“Il Diritto di Esistere” è un vento a cura dell’Associazione ‘Non è Colpa Mia’ che si terrà domenica 29 novembre, dalle ore 18,00 alle ore 20,00 in diretta sul canale Youtube del Comune di Sassuolo e dalla pagina di Facebook dell’associazione.

Un evento culturale ed artistico sul tema della violenza contro le donne, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre. In particolare si dedicherà l’intero evento alle 16 donne vittime di femminicidio, uccise durante il periodo del “primo” lockdown, “dimenticate” a fronte dell’emergenza sanitaria in corso in quel periodo.

Dal punto di vista culturale, l’evento ha lo scopo di portare le testimonianze dirette di donne che possono considerarsi delle “sopravvissute”.
Interverrà Antonella Valletta, una ragazza che ha subito una tremenda violenza da bambina e che, sulla base di tale esperienza, oltre ad aver scritto un libro, vuole raccontare la sua storia per dare forza alle donne che subiscono violenze, di ogni genere, affinché possano reagire.
Porterà la sua testimonianza anche Valentina Pitzalis: il suo caso è piuttosto noto purtroppo alla cronaca, per essere sopravvissuta al tentativo dell’ex marito di ucciderla e per le lesioni subite in quell’occasione. Racconterà la sua storia, la sua rinascita ed il suo impegno sociale.

L’evento ha anche lo scopo di informare la cittadinanza riguardo tutti i diritti ed a tutte le tutele alle quali le donne possono accedere in prima istanza, quando decidono di chiedere aiuto alle Autorità.
Ne parlerà la Dott.ssa Marina Contino, Primo Dirigente della Polizia di Stato della Direzione Centrale Anticrimine la quale esporrà altresì le misure di prevenzione in essere e da applicare.
Infine interverrà la Dott.ssa Roberta Bruzzone, criminologa e psicologa forense, la quale esporrà il profilo psicologico del maltrattante, fornendo una sorta di identikit, soffermandosi in particolare su come e se è possibile riconoscere il carnefice, attraverso anche atteggiamenti quali ad esempio vessazioni, intimidazioni e violenze psicologiche.

L’evento sarà presentato e moderato dall’Avv. Angela Ninzoli.
Dal punto di vista artistico, si esibiranno l’attrice Roberta Barra e la calligrafa Martina Mammi le quali, con le loro performance artistiche, che faranno da cornice per l’intera durata, ricorderanno le 16 donne uccise durante il lockdown. Il tutto per sensibilizzare maggiormente l’attenzione del pubblico sul tema della violenza sulle donne, con particolare riferimento appunto alle donne che hanno perso la vita in quel momento storico.
Inoltre per l’occasione verranno prodotti dei gadget, magliette e mascherine, che verranno venduti online, tramite i social, il cui ricavato verrà devoluto all’associazione di Modena “The Association for the Integration of Women” – The AIW – che si occupa di fornire risorse per le donne, insegnando loro un mestiere, per poter “ripartire”.

Per l’evento, verrà infine richiesto l’accreditamento da parte del Consiglio dell’Ordine Nazionale Forense.