Vito Barbolini compie cento anni



Questa mattina, il sindaco fioranese Francesco Tosi si è recato a far visita a Vito Barbolini, concittadino che oggi festeggia cento anni. Nato il 20 gennaio del 1921, Barbolini ha trascorso tutta la sua vita nella casa di famiglia a Fiorano Modenese, percorrendo con tenacia il difficile secolo scorso.

La famiglia lo ha visto partire alla volta di Malles Venosta (Alto Adige) a soli 19 anni, per il servizio militare come guardia frontiera. In piena II° Guerra Mondiale, lì venne fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in un campo di concentramento per due lunghissimi anni. Dopo la liberazione da parte degli americani, riuscì a tornare a Fiorano proprio l’8 settembre 1945: da allora tutti i suoi cari hanno un motivo in più per onorare una data già così importante. Quell’esperienza militare e civile, gli è valsa, inoltre, la medaglia d’onore. Agricoltore e poi allevatore insieme all’amata moglie Anna Cavani, sposata nel lontano 1956, ha cresciuto 3 figli: Angelo, Gianni e Morena.

“È stato davvero un piacere per me – afferma il Sindaco – conoscere il sig. Vito Barbolini e la Sua famiglia: rappresenta un caso veramente eccezionale per le condizioni psico-fisiche di un centenario. Oltre a ciò, il sig. Vito è portatore di un patrimonio di ricordi e di conoscenze storiche ricco e affascinante, al quale occorrerebbe attingere. A Lui gli auguri sinceri miei e di tutta la comunità.

Nell’occasione – prosegue Tosi – ho potuto poi conversare con uno dei figli, titolare di un’azienda di servizi logistici per il comprensorio ceramico, e apprendere le particolari attuali difficoltà lavorative, dovute non ad assenza di lavoro, ma a problemi organizzativi nel ritiro della merce presso le diverse industrie ceramiche. Mi auguro queste possano presto venire incontro alle criticità presenti in ambito logistico”.

A oggi, Vito Barbolini sta aspettando la fine dell’emergenza Covid per festeggiare insieme ai suoi famigliari, i quali continuano a ritenerlo fonte inesauribile di grande saggezza ed esperienza, alimentata dall’instancabile curiosità di conoscere ogni aspetto della vita. “Sapersi accontentare” afferma essere il suo segreto di lunga vita, che a scapito degli anni mantiene sempre un’ottima salute.