Quattro ragazzi protagonisti del recupero di un vigneto in disuso



Quattro ragazzi non ancora maggiorenni uniti dalla passione per l’antica arte della viticoltura: sono questi i ‘millennial’ protagonisti di un progetto che prenderà il via in un terreno agricolo di Casalgrande Alto. Con un occhio ai loro studi, i quattro giovani della 2 A dell’Istituto di agraria Zanelli (Paolo Canelli, Luca Aravecchia, Alessanro Parenti, Simone Santini) hanno deciso di unire le forze per impegnarsi nel recupero del podere La Riserva a Casalgrande Alto.

Si tratta di un appezzamento di proprietà comunale, che i ragazzi hanno individuato per le sue caratteristiche: vi è impiantato, infatti, un vecchio vigneto che ha bisogno di essere ripristinato. Un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per l’applicazione di quanto appreso durante le lezioni. Con il supporto del docente Giovanni Notari, i ragazzi hanno definito un progetto operativo, grazie al quale potranno applicare i metodi di coltivazione e di miglioramento fondiario. Nel progetto sono coinvolti anche l’agronomo Alessandro Bertani e la cantina EmiliaWine, che darà il suo supporto con il presidente Davide Frascari.

Diverse le attività previste nel progetto: si va dalla manutenzione dell’impianto, al ripristino del sistema di raccolta delle acque piovane, al recupero delle due casette, ad uso rimessa, presenti sul terreno. Tra gli obiettivi, anche l’allevamento di una colonia di api e e l’aggiunta di piante da frutto di varietà antica.

L’amministrazione supporta con entusiasmo questa iniziativa, come spiega l’assessore Laura Farina: “Abbiamo finalmente quattro ragazzi intraprendenti e volenterosi che vogliono fare, hanno idee innovative, che si mettono in gioco. Come comune dobbiamo assolutamente sostenere i giovani nella realizzazione di sogni concreti”.

“Condivido – ha aggiunto il sindaco Giuseppe Daviddi – questo bellissimo progetto volto a riqualificare parte del nostro territorio. Grazie a tutti i ragazzi e buon lavoro a tutti, sperando vivamente che altri replichino l’iniziativa”.