Unione dell’Appennino: approvati i rendiconti 2020



Il consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese ha approvato, lunedì 24 maggio, il rendiconto di gestione per l’esercizio 2020 dell’Unione e quello dell’Istituzione dei servizi sociali educativi e culturali.

Il faticoso lavoro avviato nel 2019, con la non semplice decisione degli amministratori di creare un disavanzo tecnico e accantonare prudenzialmente oltre due milioni di euro, costruire una nuova struttura di bilancio e focalizzare l’attenzione sui servizi da svolgere insieme con una metodologia condivisa, ha dato i suoi frutti.

L’Unione ha azzerato il disavanzo, grazie al lavoro dei tecnici ed alla rinnovata collaborazione fra i Comuni, sono stati parificati i conti senza dover prevedere costi aggiuntivi a carico di nessuno.

Il tutto in un anno molto difficile a causa della pandemia mondiale, che ha costretto a tutti gli Enti di rivedere i bilanci per sostenere l’emergenza sanitaria.

Anzi in questo periodo di emergenza sanitaria l’Unione dei Comuni ha rafforzato i propri servizi e garantito il proprio supporto, anche economico, ai cittadini in difficoltà, attraverso l’Istituzione Servizi Sociali, Educativi e Culturali.

Nel 2020 l’Istituzione ha infatti distribuito buoni pasto per i cittadini dei Comuni di Vergato, Marzabotto, Castiglione dei Pepoli e San Benedetto Val di Sambro, per un totale pari a 141.544,20 euro.

Ha inoltre raccolto 14.827,80 euro da donazioni da privati ed associazioni.

A livello distrettuale sono stati distribuiti ai cittadini 5.293 buoni spesa (con taglio minimo da 25,00 €) e sono state acquistate 5.000,00 mascherine chirurgiche e 3.500,00 FFPP2.

Sono stati erogati 53.520,00 € agli Istituti comprensivi del distretto per la fornitura di strumenti informatici per  il contrasto del divario digitale nell’accesso alle opportunità educative e formative degli alunni.

Su tutto il territorio distrettuale sono stati erogati 22.496,97 € a titolo di contributi per agevolare la frequenza dei centri estivi dei ragazzi da 3 a 13 anni.

Mentre 89.390,00 € sono stati i contributi erogati a favore di minori dei relativi nuclei in difficoltà. A supporto delle politiche abitative sono stati erogati 237.969,81 € (tra contributo affitto e money tutoring).

Nonostante il lockdown, grazie alla disponibilità degli operatori socio-sanitari dell’Istituzione, è stato possibile garantire 14893 interventi di sostegno al domicilio a favore di 419 persone anziane e disabili.

Inoltre nella giornata internazionale dei diritti dell’infanzia 20 novembre 2020 è stato inaugurato un nuovo servizio “il Centro per le famiglie” con sede a Marzabotto ma respiro distrettuale, per fornire assistenza ascolto e supporto alle famiglie, far conoscere le opportunità in ambito educativo, scolastico, sociale e di tempo libero, oltre ai servizi gratuiti, di: counseling genitoriale; mediazione familiare, mediazione culturale, gruppi di parola per bambini/ragazzi che vivono la separazione o il divorzio dei genitori, colloqui con la pedagogista, sostegno e informazioni sui percorsi di affido e adozione, laboratori e incontri per genitori e bambini.

Il Presidente Maurizio Fabbri esprime la propria soddisfazione “il primo obiettivo che ci siamo dati in questo nuovo corso dell’Unione è stato quello di migliorare la struttura di bilancio per renderla più trasparente, più comunicante coi comuni e più solida. nel 2020 abbiamo fatto operazioni coraggiose e decisive. ora ne raccogliamo i frutti, approvando un rendiconto senza più disavanzi. il tutto senza chiedere nulla di più ai Comuni e assicurando la continuità dei servizi in un periodo di pandemia molto difficile, questo è stato possibile grazie ad un lavoro di collaborazione fra gli enti e una forte sintonia fra i Sindaci, caratterizzato dalla volontà di migliorare sempre più la nostra azione territoriale, rafforzando così l’Unione. le sfide per il futuro sono tante e adesso lavoreremo su quelle“.

Il Presidente dell’Istituzione Servizi Sociali Educativi e Culturali Giuseppe Argentieri commenta: “Fin dall’insediamento della nuova Giunta sono state definite in maniera chiara le criticità che avremmo dovuto affrontare per poter garantire l’erogazione dei servizi ai nostri cittadini. La Giunta, all’unanimità, si è assunta la responsabilità di decisioni importanti e non banali che non hanno penalizzato i bilanci dei Comuni associati questo ci ha consentito di ragionare sulla progettazione e sul potenziamento dei servizi stessi. Ringrazio tutti i responsabili e i dipendenti dell’Unione e dell’istituzione per il lavoro svolto in un anno difficilissimo causa emergenza Covid”.

Il Presidente del Distretto Socio-Sanitario Alessandro Santoni, con altrettanta soddisfazione, “questo risultato dimostra ancora una volta come sia il lavoro di squadra a pagare, all’interno di un distretto in cui non sono mancati importanti segnali di solidarietà che hanno ancor di più rafforzato e valorizzato le risorse che l’intero sistema pubblico mette a disposizione con grande professionalità per la gestioni delle situazioni sanitarie e socio-sanitarie, per le quali un ringraziamento particolare deve essere dedicato agli operatori ed alla loro professionalità”.

L’approvazione dei rendiconti rappresenta una tappa importante: reimpostata la struttura di bilancio e parificati i conti con i Comuni, ora è possibile dedicarsi a pianificare le strategie e le politiche del prossimo futuro. L’Unione è viva è sana ed è pronta per le sfide future.