Venerdì 9 maggio a Castelnovo ne’ Monti, gli agenti della Polizia Locale Appennino Reggiano hanno proceduto all’arresto di un cittadino italiano di 49 anni per aver violato il divieto di avvicinamento alla ex compagna. La misura cautelare era stata emessa dalla Procura della Repubblica di Lodi in seguito a un procedimento avviato nell’ambito del “codice rosso” per violenza domestica.
L’allarme è scattato la sera dell’8 maggio, quando i genitori della vittima avevano informato una pattuglia presente sul territorio del fatto che la figlia fosse in compagnia dell’uomo, nonostante il provvedimento restrittivo imposto dal tribunale. I poliziotti della Locale si sono immediatamente attivati compiendo varie attività operative e di indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, che hanno portato all’individuazione di un furgone sul quale viaggiava la coppia. Il mezzo veniva quindi fermato e l’uomo tratto in arresto per la violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Il soggetto, una volta accompagnato presso l’ufficio fotosegnalamento della Polizia Locale a Casina per la redazione degli atti di legge, veniva posto agli arresti domiciliari, così come disposto dal magistrato di turno, in attesa dell’udienza di convalida e del giudizio direttissimo. L’arresto veniva successivamente convalidato e all’indagato è stata imposta la misura cautelare del divieto di dimora sul territorio di Castelnovo ne’ Monti. L’udienza relativa alla violazione dell’ordine di avvicinamento veniva infine rinviata al 21 maggio per la discussione.
La preziosa attività della Polizia Locale Appennino Reggiano ha permesso di evitare conseguenze ulteriori per la vittima, garantendo un pronto intervento e una rapida soluzione del caso.