Il sindaco Mesini sul degrado nel quartiere Pista



Altra interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale del 30 giugno scorso era a firma di Francesco Macchioni (Lista Macchioni), avente ad oggetto “Misure urgenti per contrastare lo spaccio di droga e il degrado nel quartiere Pista, nei pressi del Circolo 1 Maggio e della zona adiacente fino al greto del fiume Secchia”.

“Da tempo, il Circolo Primo Maggio e i residenti delle abitazioni limitrofe – si legge nell’interrogazione –  segnalano una situazione di grave degrado nel quartiere Pista, dovuta a reiterate attività di spaccio di sostanze stupefacenti, che hanno richiesto diversi interventi delle forze dell’ordine. La zona, caratterizzata dalla presenza di strutture ricettive come il Circolo Primo Maggio, un parco, strutture sportive e una pista ciclabile lungo il fiume Secchia, è frequentata da famiglie, giovani e cittadini, rendendo il degrado e la criminalità un problema che compromette la sicurezza e la vivibilità dell’area. Tenuto conto che: le forze dell’ordine, intervenute con l’ausilio di unità cinofile antidroga, hanno più volte rinvenuto sacchetti contenenti sostanze stupefacenti, confermando l’attività di spaccio, come nell’ultimo episodio di pochi giorni fa, quando un residente ha segnalato movimenti sospetti vicino alla propria abitazione, portando al ritrovamento di droga nascosta nel verde perimetrale. Lo spaccio avviene prevalentemente nelle ore serali, ma sono stati segnalati movimenti sospetti anche in orario diurno, accompagnati da un degrado generale dovuto spesso all’abbandono di bottiglie di alcolici e rifiuti derivanti da bivacchi clandestini, oltre a episodi come risse, spaccate notturne e furti al Circolo Primo Maggio. Considerato che: la presenza di spacciatori e persone malavitose rappresenta un pericolo concreto, soprattutto nelle ore serali e nel periodo estivo, per i residenti, le famiglie e i giovani che frequentano la zona, rischiando di compromettere la sicurezza e l’immagine del quartiere. L’attuale modalità di intervento delle forze dell’ordine, limitata alle segnalazioni dei cittadini, non appare sufficiente a contrastare il fenomeno in modo strutturale, richiedendo invece una presenza più puntuale e continuativa, anche con passaggi frequenti delle unità cinofile antidroga, sia di giorno che di notte. Si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere: quali misure concrete intenda adottare l’Amministrazione per incrementare la presenza e il controllo del territorio da parte della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine nel quartiere Pista, con particolare attenzione alle ore serali e notturne, al fine di prevenire e contrastare lo spaccio di droga e il degrado. Se sia previsto un piano di sorveglianza strutturato, con passaggi più frequenti delle forze dell’ordine e utilizzo di unità cinofile antidroga, per garantire la sicurezza di un’area ad alta frequentazione da parte di famiglie e cittadini, evitando che venga percepita come pericolosa e abbandonata alla criminalità”.

Ha risposto il Sindaco Matteo Mesini.

“Nel quartiere Pista, in particolare nell’area del Circolo Primo Maggio, è attualmente in atto un’intensa attività di controllo da parte della Polizia Locale. Il nucleo di Polizia di Prossimità, affiancato dall’Unità Cinofila, effettua interventi quotidiani, concentrati soprattutto nelle ore del tardo pomeriggio e della sera.

Negli ultimi sei mesi, l’Unità Cinofila ha identificato circa 50 persone, di età compresa tra i 25 e i 35 anni, e ha elevato 10 violazioni all’art. 75 del DPR 309/90 in materia di stupefacenti. Anche la Polizia di Prossimità garantisce una costante presenza attraverso numerosi passaggi nell’arco della giornata, in base alla turnazione.

Accanto a queste azioni di presidio, su segnalazione della Polizia Locale, l’Amministrazione ha coinvolto diversi servizi socio-educativi:

  • Il Servizio di Educativa di Strada dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, affidato alla Cooperativa Sociale Aliante (Progetto ZONE), ha effettuato alcuni passaggi nella zona, riscontrando criticità più legate alla presenza di adulti che di gruppi giovanili.
  • Il Progetto di prossimità della Croce Rossa – Comitato di Sassuolo, orientato alla povertà estrema, non ha ricevuto segnalazioni né effettuato uscite specifiche nel quartiere.
  • Il Servizio Unità di Strada del Servizio Dipendenze Patologiche dell’AUSL, gestito da Cooperativa Sociale Caleidos, non ha ad oggi segnalazioni attive sull’area.

Risulta quindi attivo e operativo un piano di controllo quotidiano strutturato, con frequenti passaggi da parte della Polizia di Prossimità e l’impiego regolare dell’Unità Cinofila antidroga. Queste attività sono parte integrante della strategia di presidio e contrasto allo spaccio e al degrado urbano.

In prospettiva, si prevede di:

  • Proseguire con i controlli quotidiani della Polizia Locale e dell’Unità Cinofila;
  • Potenziare la presenza dell’Educativa di Strada nel quartiere;
  • Valutare, con la Croce Rossa di Sassuolo, possibili azioni mirate sulla povertà estrema;
  • Coinvolgere attivamente l’AUSL, attraverso i Servizi Sociali, per pianificare interventi dell’Unità di Strada legata al Servizio Dipendenze Patologiche;
  • Mantenere un dialogo costante con l’associazione che gestisce lo spazio del Circolo Primo Maggio, per attivare nuove iniziative di presidio e animazione nelle aree cortilive limitrofe”.