In Antoniano l’autunno fa rima con cinema, cultura e famiglia: al via CineMINI – Kids e Il Cantico delle Connessioni



A partire dall’autunno 2025 e per tutta la prima metà del 2026, l’Antoniano di Bologna rinnova e rilancia il proprio impegno nell’unire cultura e famiglie, con una proposta ricca di appuntamenti gratuiti pensati per coinvolgere grandi e piccoli in un percorso condiviso di scoperta, relazione e crescita.

Al centro dell’offerta due rassegne principali, complementari e fortemente interconnesse: CineMINI – Kids, dedicata al cinema per l’infanzia, e Il Cantico delle Connessioni, un percorso culturale, aperto a tutti e ispirato al Cantico delle Creature, che si articola tra documentari, dibattiti e incontri con autori.

Attraverso le due iniziative, Antoniano conferma così la propria vocazione a essere un luogo aperto, accogliente e generativo, in cui la cultura diventa strumento di partecipazione, ascolto e cura. Un progetto pensato per mettere al centro la persona, valorizzando il tempo condiviso e offrendo occasioni capaci di generare legami profondi all’interno della comunità.

CineMINI – Kids: il cinema come occasione di confronto tra generazioni

Un piccolo cinema del sabato mattina che diventa un grande gesto di attenzione verso i bambini, i genitori e l’idea di una cultura che accoglie e unisce: in Antoniano nasce CineMINI – Kids, un ciclo cinematografico che si svolgerà in un ambiente informale e accogliente, dedicato a bambine e bambini dai 4 ai 10 anni, accompagnati dai loro genitori. Quattro gli appuntamenti gratuiti in programma il sabato mattina, da settembre a dicembre, che seguono le orme del successo del format primaverile CineMINI – Talk, rivolto alla primissima infanzia e ai neogenitori.

Si inizia il 20 settembre con La Quercia e i suoi abitanti, documentario poetico sulla forza della natura e sul legame con la Terra, che invita a guardare al futuro con speranza. Il 18 ottobre è la volta di Linda e il pollo, una storia delicata e ironica sull’affetto tra madre e figlia, tra memoria e nuove possibilità. Il 15 novembre il calendario prevede Ernest e Celestine: l’avventura delle sette note, una storia che conduce in un mondo in cui la musica è proibita, ma la fantasia e l’amicizia riescono a restituirle voce. Infine, il 13 dicembre, Il mio amico Robot racconterà con tenerezza la nascita di un’amicizia indimenticabile e il valore dei legami, anche quando sembrano destinati a finire.

CineMINI trasforma così le proiezioni in strumento di relazione ed educazione, in linea con i valori dell’Antoniano: vere e proprie esperienze di visione collettiva pensate per stimolare curiosità e relazione in uno spazio informale e accogliente (l’Aula 1 dell’Antoniano) dove i più piccoli possono vivere il cinema senza costrizioni, con la libertà e i ritmi propri dell’infanzia.

Iniziative come questa ci ricordano come la cultura sia un respiro necessario per la vita delle comunità”, commenta Fra Giampaolo Cavalli, direttore di Antoniano. “Attraverso il linguaggio semplice e universale del cinema, Antoniano desidera offrire alle famiglie un tempo prezioso di ascolto reciproco e di crescita, rinnovando la sua missione di essere casa che accoglie e accompagna, un luogo in cui le famiglie possono ritrovare senso e legami. Questa iniziativa sarà un’occasione per alimentare la meraviglia dei bambini e, insieme, la responsabilità degli adulti: perché è nello sguardo dei più piccoli che impariamo a custodire la vita, le relazioni, la comunità, il futuro”.

Per rafforzare l’impegno nel promuovere una cultura dell’infanzia accessibile e partecipata torna anche l’Area Kids: l’appuntamento è in Piazza del Nettuno dal 26 al 28 settembre, nel contesto del Festival Francescano. Per l’occasione, Antoniano curerà uno spazio pensato come luogo libero di gioco, relazione e scoperta: un ambiente accogliente e protetto dove le famiglie potranno vivere il Festival Francescano a misura di bambino, tra giochi e laboratori gratuiti ispirati al tema di quest’anno, Il Cantico delle Connessioni.

Il Cantico delle Connessioni: tra documentari e incontri con gli autori

Ad affiancare la proposta dedicata ai più piccoli, la programmazione culturale dedicata agli adulti: una rassegna, intitolata Il Cantico delle Connessioni – DOC, composta da un ciclo di otto documentari.

Gli appuntamenti serali alla Mensa Padre Ernesto dell’Antoniano, a partire da settembre 2025 e in calendario fino ad aprile 2026, sono pensati per attualizzare il messaggio del Cantico delle Creature, riportandolo dentro i temi urgenti della contemporaneità: il rapporto con la Terra, le nuove comunità, le sfide del cambiamento climatico, la dignità degli invisibili, la possibilità della pace. Otto visioni per riflettere sull’attualità attraverso lo sguardo di chi osserva, racconta e cerca nuove vie per abitare il presente, un percorso pensato per coinvolgere la cittadinanza e costruire consapevolezza, attraverso linguaggi accessibili e storie che interrogano in profondità.

Da ottobre 2025 a maggio 2026, Antoniano apre inoltre le sue porte alla parola scritta con Il Cantico delle Connessioni. Attraverso una varietà di voci e approcci, otto incontri si trasformeranno in un’occasione per approfondire una delle immagini o dei simboli del Cantico delle Creature — dal Sole all’Acqua, dalla Terra al Fuoco — declinati in relazione a grandi temi attuali come il cambiamento climatico, la transizione energetica, il rapporto tra scienza e spiritualità, la cura dei legami familiari, le migrazioni, la pace, la dignità umana. Un percorso ampio e trasversale che guarda al futuro con responsabilità, partendo dall’ascolto e dal confronto.

I progetti nascono con l’intento di offrire una programmazione accessibile, curata e capace di generare dialogo. Con CineMINI – Kids vogliamo proporre ai più piccoli un cinema che non sia solo intrattenimento, ma anche un’occasione di crescita condivisa con i genitori. L’obiettivo è semplice e ambizioso allo stesso tempo: fare del cinema uno strumento educativo e culturale che unisca le generazioni e rafforzi i legami familiari”, spiega Cinzia Vecchi, Responsabile dell’Area Cultura dell’Antoniano. “Con Il Cantico delle Connessioni, rassegna organizzata in collaborazione con il Festival Francescano, invece, portiamo al centro dell’attenzione il rapporto tra le grandi questioni del nostro tempo e il cuore del messaggio francescano, cercando di attualizzare il messaggio universale del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi — del quale nel 2025 ricorrono gli 800 anni dalla composizione — grazie a linguaggi che vanno dal documentario alla parola scritta. È un percorso pensato per mettere in relazione generazioni, sensibilità e saperi diversi, facendo dell’Antoniano un laboratorio vivo di cultura e cittadinanza”.