Oggi, alla Vittorino Da Feltre di Sassuolo, avvio dell’anno scolastico in compagnia dell’Assessore Regionale Isabella Conti



Dopo l’inaugurazione di sabato scorso, la nuova scuola primaria Vittorino Da Feltre è stata protagonista anche oggi con l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026 in compagnia dell’Assessore Regionale alla Scuola Isabella Conti.

Prima dell’ingresso nelle nuove aule, i giovani studenti hanno assistito alla cerimonia del Taglio del nastro ed ai saluti, alla presenza della Giunta, delle autorità militari, del Sindaco di Fiorano Marco Biagini e del Consigliere Regionale Luca Sabattini, da parte del Sindaco e dell’Assessore Regionale.

“Inizia un percorso bellissimo – ha detto L’Assessore regionale alla scuola Isabella Conti rivolta ai ragazzi – ed il clima che saprete creare all’interno delle vostre aule sarà determinante per voi e per il vostro futuro. Grazi anche alle insegnanti, al corpo docente ed al personale Ata: voi tenete in mano le redini del paese e del futuro delle nostre città; penso sia un compito faticosissimo ma al tempo stesso tanto tanto prezioso”.

Il Sindaco Matteo Mesini, nell’occasione, ha inviato una lettera agli studenti ed alle loro famiglie, agli insegnanti ed a tutto il personale scolastico.

“Un nuovo anno scolastico comincia – recita la lettera – vi ritrovate tra i banchi, tra i compagni e i quaderni ancora vuoti. È un momento speciale: una partenza, un nuovo viaggio. Viviamo tempi difficili, lo sappiamo tutti. Ci sono guerre che fanno paura, ingiustizie che fanno arrabbiare, cambiamenti che non sempre sappiamo spiegare. Pensiamo a quello che accade in Palestina e in tante altre parti del mondo: bambini come Voi, ragazzi come Voi, che, invece di libri e giochi, devono convivere con bombe, macerie e paura. Ed è proprio per questo che la scuola diventa ancora più importante. La scuola è il posto dove si impara non solo a leggere e a scrivere, ma a vivere insieme. È il luogo dove si scopre che la pazienza è una forza, che la curiosità è un dono, che capire è meglio

che giudicare. Ma soprattutto, la scuola Vi chiama ad una responsabilità: imparare per poter scegliere, crescere per poter cambiare le cose. Il futuro non è scritto: lo costruite Voi, con il Vostro impegno, con le Vostre scelte, con i Vostri gesti quotidiani di rispetto, di attenzione, di solidarietà. La pace non nasce da sola: ha bisogno di donne e uomini che la vogliono davvero. E questo cammino comincia oggi, con Voi, nei corridoi e nelle aule delle Vostre scuole. Perciò Vi auguro, di cuore, che quest’anno sia pieno di scoperte, di amicizie nuove, di risate, di impegno e di soddisfazioni. E che la scuola Vi accompagni non solo nello studio, ma anche nella crescita, come persone capaci di costruire ponti e non muri”.