Attive anche a Castel San Pietro, sino al 31 marzo 2026, le misure stagionali del PAIR 2030



Con l’entrata in vigore dell’Ordinanza Sindacale n. 97/2025, il Comune di Castel San Pietro Terme ha disposto, anche per la stagione invernale 2025/2026, l’attuazione delle misure previste dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2030), approvato dalla Regione Emilia-Romagna con Delibera di Assemblea Legislativa n. 152 del 30 gennaio 2024.

Le misure, in vigore dal giorno della pubblicazione dell’ordinanza e fino al 31 marzo 2026, sono finalizzate alla tutela della salute pubblica e al miglioramento della qualità dell’aria, in coerenza con l’impegno dell’Amministrazione comunale verso la sostenibilità ambientale. Castel San Pietro Terme rientra infatti nella “zona Pianura” del PAIR 2030, che prevede specifiche limitazioni per i Comuni sotto i 30.000 abitanti.

In particolare, dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi, nella fascia oraria compresa tra le 8:30 e le 18:30, è sospesa la circolazione dei veicoli più inquinanti all’interno del centro abitato, come individuato nella planimetria allegata all’ordinanza. Le limitazioni riguardano in particolare autoveicoli e veicoli commerciali diesel fino a Euro 4 compreso, a benzina fino a Euro 2, a metano-benzina o GPL-benzina fino a Euro 2, nonché ciclomotori e motocicli fino a Euro 2.

Nei giorni festivi del 25 e 26 dicembre 2025, 1 e 6 gennaio 2026, le limitazioni alla circolazione non saranno applicate. Non sono previste “domeniche ecologiche” e le limitazioni vengono inoltre sospese in caso di sciopero del trasporto pubblico locale, se ricadente sul territorio comunale.

In caso di previsioni di superamento del valore limite giornaliero di PM₁₀, segnalato da ARPAE nei bollettini emessi il lunedì, mercoledì e venerdì, scatteranno misure emergenziali aggiuntive, valide dal giorno successivo alla pubblicazione del bollettino e fino alla giornata di controllo seguente. In tali casi, è vietato l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa fino alla classe 3 stelle (in presenza di sistemi alternativi di riscaldamento) ed è sospeso lo spandimento di liquami zootecnici salvo tecniche consentite dal Piano.

Nel periodo tra il 1° ottobre e il 31 marzo, sono inoltre vietati: l’uso di generatori di calore a biomassa legnosa fino alla classe 3 stelle se è presente un impianto alternativo, tutte le combustioni all’aperto a scopo ricreativo (con l’eccezione dei barbecue), e l’abbruciamento dei residui vegetali, salvo precise deroghe. Queste ultime possono essere concesse solo per un massimo di due giorni complessivi nei mesi di ottobre e marzo, in assenza di misure emergenziali e fuori dallo stato di grave pericolosità per incendi boschivi. Le modalità di autorizzazione e le condizioni specifiche sono consultabili sul sito della Regione Emilia-Romagna.

Durante la stagione termica è previsto l’obbligo di mantenere le temperature indoor entro i seguenti limiti: 19 °C (con tolleranza di ±2 °C) per abitazioni, uffici, luoghi di culto, esercizi commerciali e spazi di aggregazione; 17 °C (±2 °C) per ambienti industriali o artigianali. Sono esclusi da tali obblighi ospedali, case di cura, scuole e impianti sportivi.

Accanto a queste misure, si segnala anche la possibilità di aderire a Move-In (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti), un servizio promosso dalla Regione Emilia-Romagna, già attivo anche in Lombardia e Piemonte, rivolto ai proprietari di veicoli soggetti a limitazioni ambientali. L’adesione è volontaria e consente di ricevere una soglia annua di chilometri percorribili, monitorata tramite una black-box installata sul veicolo. Il servizio premia anche gli stili di guida più responsabili, riconoscendo chilometri bonus a chi adotta comportamenti virtuosi. Chi aderisce a Move-In può circolare anche durante i giorni e gli orari in cui sarebbero normalmente in vigore i blocchi, fino al raggiungimento del tetto chilometrico assegnato. Superata tale soglia, non sarà più possibile circolare nei territori dei comuni con limitazioni fino alla scadenza dell’anno di adesione. Il servizio non è valido nei giorni di attivazione delle misure emergenziali né durante le domeniche ecologiche, dove previste. Informazioni dettagliate, verifica dei chilometri residui e gestione del servizio sono disponibili tramite app o sul sito dedicato.

«Queste misure rappresentano un impegno concreto per tutelare la salute dei cittadini e contrastare l’inquinamento atmosferico, in linea con gli obiettivi del PAIR 2030. – dichiara l’Assessora all’Ambiene Silvia Serotti – Sappiamo che si tratta di azioni che possono comportare qualche cambiamento nelle abitudini quotidiane, ma sono passi necessari per garantire un ambiente più sano e vivibile per tutti. Continueremo a lavorare per accompagnare la transizione ecologica del nostro territorio, investendo in informazione, alternative sostenibili e strumenti come il servizio Move-In, che offre una possibilità di gestione più consapevole degli spostamenti».

Il testo integrale dell’ordinanza sindacale, completo di tutte le specifiche tecniche e operative, è disponibile sul sito del Comune di Castel San Pietro Terme. Per ulteriori informazioni è possibile consultare anche il sito della Regione Emilia-Romagna ai seguenti indirizzi:

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/aria/pair-2030/abbruciamenti

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/foreste/gestione-forestale/abbruciamenti

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/aria/servizi/move-in