Promo-commercializzazione turistica, per il 2026 investimento da oltre 1,5 milioni di euro per il Territorio turistico Bologna-Modena

Si punta a visitatori italiani e stranieri



Un investimento da oltre 1,5 milioni di euro per promuovere a livello turistico il territorio Bologna-Modena, in Italia e all’estero. È quanto stabilito dal Programma di Promo-Commercializzazione Turistica (PPCT) 2026 del Territorio Turistico Bologna-Modena, approvato dal Consiglio metropolitano nella seduta dell’8 ottobre scorso.

L’investimento, precisamente un milione e 580 mila euro, conferma il budget 2025 e sarà dedicato principalmente a promuovere itinerari culturali sovra-territoriali, turismo all’aria aperta, cicloturismo, trekking, le opportunità offerte dai comprensori del Cimone e del Corno alle Scale e dall’area appenninica in generale, con proposte volte ad attrarre turisti 365 giorni l’anno. E ancora, spazio al Food&Wine con visite alle aziende, alle aree di produzioni tipiche, ai musei del gusto con degustazioni, scuole di cucina, show-cooking e incontri professionali. Infine i “Motori” con visite ai luoghi e valorizzazione degli autodromi in chiave turistica, ma anche manifestazioni ed eventi dedicati.

 

I dati del primo semestre 2025 confermano il trend positivo del turismo nell’area. L’incremento degli arrivi rispetto al 2024 è dell’8%, una crescita che interessa quasi in egual maniera sia Città metropolitana di Bologna che la Provincia di Modena che cresce del 10%. Nei pernottamenti, il primo semestre 2025 delinea un incremento positivo rispetto all’anno precedente a conferma di un aumento generale del numero delle notti trascorse sul territorio, con una variazione del +9% in Città metropolitana di Bologna e del +7,5% in Provincia di Modena.  

Area bolognese. Il primo semestre 2025 registra una crescita omogenea degli arrivi sia per l’area metropolitana al netto del Capoluogo (+9% sul 2024), sia per il Comune di Bologna (+7% sul 2024). Anche per i pernottamenti, il primo semestre 2025 registra risultati positivi e omogenei sia per l’area metropolitana che per il Capoluogo (+9% sul 2024).  
Area modenese. Il primo semestre 2025 registra un trend di arrivi positivo con una crescita omogenea tra capoluogo e territorio provinciale, con una buona performance soprattutto nel mese di maggio. Gli arrivi nel capoluogo rappresentano il 43% degli arrivi totali nella provincia di Modena. Anche le presenze nel primo semestre 2025 registrano risultati positivi con una crescita rispetto al 2024 del 7,5% per la Provincia di Modena complessivamente. Il capoluogo cresce dell’11,3% e il territorio provinciale esclusa Modena del 5%, con una significativa performance del mese di maggio e giugno. La distribuzione dei flussi dei pernottamenti tra Capoluogo e resto del territorio provinciale consiste in un 39% su Modena e 61% sulla provincia.

Accanto all’analisi dei dati, il Programma è stato elaborato con strategie differenziate di promozione, anche in considerazione delle diverse realtà territoriali su cui si innesta. In particolare nell’area bolognese, dove si è riflettuto sul tema di rischio overtourism, già dal 2025 si tenuto conto delle diverse necessità del Capoluogo rispetto all’area metropolitana: per la città di Bologna il Programma 2026 prevede infatti investimenti nel miglioramento dell’organizzazione dei servizi per i turisti e nel consolidamento della qualità dell’accoglienza, mentre gli investimenti in promo-commercializzazione volti ad attrarre un maggior numero di visitatori sono destinati principalmente all’area metropolitana. Il territorio modenese presenta dinamiche diverse, che non necessitano di una tale differenziazione, mentre punta a un rafforzamento nella bassa stagione in ottica di destagionalizzazione.

Le azioni nella Città metropolitana di Bologna Nel 2026 le azioni di cui la Città metropolitana di Bologna è capofila prevedono un investimento di 1.140.000,00 €. Le priorità riguarderanno il cosiddetto “City Break”, caratterizzato da: offerta museale integrata con siti storici, cineturismo, palazzi e siti storici. E ancora, la “Cultura”, con la valorizzazione dei Patrimoni UNESCO, la collaborazione con gli organizzatori delle mostre e loro promozione, i borghi con le proprie ville, rocche e castelli, i saperi e le tradizioni popolari. Per quanto riguarda l’“Outdoor” si punterà sui Cammini, su Ciclovia del Sole e le altre ciclovie, e a livello appenninico sulle Bike experience. E ancora, la linea di prodotto “Natura e benessere”, con la promozione dei parchi, riserve e oasi, del “sistema acque” e del turismo termale nell’accezione wellness. Per il “Food&Wine” si punterà su collaborazione con i consorzi di tutela, marchi De.Co, enoturismo. Per i “Motori” si pensa alla valorizzazione dei luoghi della Motor Valley, anche legati ai miti di Ferrari e Ayrton Senna. Investimenti anche per valorizzare il tema Sport, con una programmazione coordinata e promozione congiunta di eventi che insistono sul territorio metropolitano, ricorrenti e non, come la Coppa Davis. Si punterà anche al settore MICE (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions), con l’obiettivo di diventare sempre più destinazione attrattiva per eventi business.

Mattia Santori, Presidente del Territorio Turistico Bologna-Modena e Consigliere del Comune di Bologna con delega al Turismo, e Barbara Franchi, sindaca del Comune di Lizzano in Belvedere a supporto del sindaco metropolitano in materia di turismo, commentano così il Programma appena approvato: “I dati della Regione restituiscono un quadro molto positivo del nostro sistema turistico locale, con aumenti di pernottamenti e arrivi sia nel capoluogo che sul territorio metropolitano. Per questo per l’ambito bolognese del Territorio Turistico confermiamo un investimento che punta a consolidare un’offerta turistica di qualità, che valorizza un turismo anche di prossimità, dentro e soprattutto fuori porta”.