Si è saputo in paese solo a funerali avvenuti, per suo espresso volere, ma la notizia della morte di Carlo Cosmi, per tanti anni dipendente comunale e da sempre anima, insieme alla moglie Alma Zanni, dell’associazione locale Fa.Ce – Famiglie cerebrolesi, ha colpito molto profondamente la comunità. Cosmi è stato a lungo addetto al settore comunale del commercio, ruolo che lo portava a contatto con tantissimi operatori del paese. Era andato in pensione nel 2009, con la consegna di un encomio e una medaglia – riconoscimento da parte dell’allora Sindaco Gianluca Marconi.
Afferma il Sindaco Emanuele Ferrari: “Carlo se ne è andato come la persona lontana dal voler far parlare di sé che è sempre stato. La comunità scopre solo oggi la sua morte, e ne è profondamente addolorata. Per tantissimi anni Carlo è stato una figura di riferimento assoluto per tutti i dipendenti del Comune, per quelli che hanno lavorato con lui e soprattutto hanno appreso da lui cosa significa essere al servizio dei cittadini, ma non solo. Carlo è sempre stato anche molto impegnato all’interno della comunità, ricordiamo l’associazione Fa.Ce come primo esempio: il suo lavoro è sempre uscito dall’ambito del municipio, si è speso in maniera instancabile per la sua comunità. Ci mancherà moltissimo, ma confidiamo che nel nostro impegno di ogni giorno resti il suo insegnamento, il suo esempio nel voler costruire una società più giusta, più equa e più solidale. Ci ricorderemo sempre della sua mite determinazione e proveremo a essere degni di tutto quello che lui ha donato a tante persone che l’hanno conosciuto, sempre in maniera silenziosa, ma anche ad altre che forse non lo hanno nemmeno conosciuto, ma che hanno avuto comunque il suo sostegno, il suo lavoro, la sua dedizione”.