Parma, protocollo d’intesa tra Autorità Giudiziaria, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate



Formalizzare uno strumento strategico per rafforzare la lotta contro l’evasione fiscale e le più insidiose condotte illecite di natura economico finanziaria, migliorando il coordinamento investigativo tra Autorità Giudiziaria, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate e ottimizzando lo scambio informativo al fine di velocizzare le indagini, rendere ancora più tempestive le azioni di aggressione dei patrimoni indebitamente accumulati e contrastare efficacemente i fenomeni fraudolenti individuati sul territorio.

Queste le finalità dell’importante protocollo di intesa sottoscritto stamattina nella sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma.

Presenti il Procuratore Capo della Repubblica, dott. Alfonso D’Avino, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. t.ST Gianluca Angelini e il Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, dott. Antonio Zaffino.

Il Protocollo, nel confermare le già solide prassi collaborative in essere da tempo, intende ottimizzare la cooperazione tra gli Enti firmatari nelle diverse fasi di verifica fiscale, accertamento dei tributi e correlate indagini penali, attraverso modalità di confronto rapide e condivise tra tutti gli attori coinvolti.

Il memorandum consentirà, dunque, di intensificare e migliorare lo scambio di dati e documenti di reciproco interesse istituzionale, orientando le attività di indagine a contrasto dell’evasione fiscale verso le condotte maggiormente lesive degli interessi dello Stato, nella prospettiva dell’effettivo recupero dei tributi evasi.

Nell’interesse tanto del Fisco quanto del contribuente, inoltre, una delle finalità dell’intesa è far dialogare in modo ancora più strutturato il procedimento amministrativo con quello penale, considerati in particolare gli effetti premiali nel giudizio penale derivanti dall’eventuale pagamento del debito tributario, nonché gli effetti nel procedimento amministrativo delle sentenze di assoluzione in ambito penale.

L’intesa, spiega il Procuratore dott. Alfonso D’Avino, “conferisce una veste formale a una metodologia di lavoro in realtà già da tempo adottata a Parma, per rendere ancora più efficiente l’attività di contrasto ai fenomeni evasivi e di frode maggiormente complessi e strutturati mediante una più articolata razionalizzazione delle competenze degli Uffici interessati”.

Il Comandante Provinciale, Col. t.ST Gianluca Angelini, sottolinea come “il punto fermo della collaborazione sia l’impegno ad assicurare un immediato e completo scambio informativo relativo ai fenomeni che presentano profili di maggiore lesività per le casse dello Stato, in modo da orientare attività investigative sempre più tempestive e proficue soprattutto nell’ottica del sequestro dei patrimoni illecitamente accumulati, indispensabile per un effetto ristoro del bilancio pubblico. Ciò con il fine ultimo di tutelare i cittadini e gli imprenditori onesti e rispettosi delle regole che devono poter operare in condizione di piena e leale concorrenza”.

Il Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, dott. Antonio Zaffino, infine, ha manifestato soddisfazione per l’intesa sottoscritta che “consentirà all’Agenzia di poter fare affidamento su una collaborazione interistituzionale ancora più efficiente e su flussi informativi strutturati e condivisi tra le Parti, con auspicabili positive ripercussioni sull’efficace perseguimento degli obiettivi istituzionali”.