La maratona Cisl attraversa Reggio Emilia e provincia

Successo per le prime tre tappe dell’evento da 300 km in 5 giorni. I messaggi dei Comuni di Sant’Ilario, Reggio e Rubiera



La staffetta è arrivata puntualissima da Parma, consegnando nella piazza di Sant’Ilario d’Enza la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo ai maratoneti della Cisl Emilia Centrale e al loro runner ufficiale, che proseguirà il cammino attraversando la via Emilia, fino al confine con la provincia bolognese.
Eccola la maratona per la pace che sta mobilitando la Cisl in tutta la regione:  300 km in 5 giorni, 50 tappe “e un impegno portato ovunque per la pace giusta e il lavoro, i diritti più internazionali. Quelli in grado di liberare fiducia e speranza. Difenderli è il nostro compito e per questo siamo in cammino. Oggi con la maratona, tutto l’anno con la difesa della dignità di tutte le persone”, spiega ai giornalisti la leader Cisl Rosamaria Papaleo, mentre cammina.

SANT’ILARIO D’ENZA

A Sant’Ilario la prima delle tre tappe della giornata. Tantissimi i partecipanti, ci sono il Sindaco Marcello Moretti, la sua Vice Monica Castellari. I curiosi si avvicinano al corteo, chiedono, scattano foto. Dal Comune di Castelnovo ne’ Monti arriva anche, in diretta, una bellissima lettera di Silvia Dallaporta, assessora con delega alla Pace.
“Questa maratona costruisce cultura della pace attraverso un sindacato come Cisl che ha radici in tutta la società e che è opportuno continui ad impegnarsi per la gestione dei conflitti. Gestione che inizia dal saper riconoscere l’altro anziché cercarne l’eliminazione”, commenta il Sindaco. Applauditissimo anche l’intervento dell’ex docente e scrittore Daniele Castellari.


REGGIO EMILIA

Seconda tappa, Reggio Emilia. I maratoneti attraversano piazza della Vittoria che si prepara a celebrare il 4 novembre. Poi il mercato cittadino in piazza Prampolini. Lo striscione che chiede verità per Giulio Regeni campeggia dal Municipio ed è come un invito a non mollare.
“Pace giusta, lavoro e sicurezza. Sono temi connessi” osserva il Vicesindaco Lanfranco De Franco nella sala del Tricolore, citando l’articolo 3 della dichiarazione universale.

“Sicurezza è il diritto a vivere in libertà nella propria Comunità. E mai come oggi sicurezza è anche il richiamo forte al dramma di troppe persone che muoiono lavorando, come è successo anche poche ore fa a Roma, mentre la Russia ha deriso il nostro Paese e il suo impegno per l’Ucraina”.

RUBIERA

A Rubiera la terza tappa. Il Sindaco Emanuele Cavallaro al suo fianco ha Vasco Venturelli, presidente del comitato locale della Croce Rossa. Nel cortile del Municipio da un lato la scultura dedicata alla pace, dall’altro una mostra semplice ma potente: i manifesti di arruolamento della classe 1899, inviata sul fronte della Grande Guerra; le lettere con cui il Sindaco di Rubiera del ‘15-’18 informava le famiglie della morte in battaglia dei loro figli e dei loro mariti.
“Si vede bene lo stacco tra i manifesti di propaganda che esaltavano il conflitto e la corrispondenza con cui il sindaco dava la notizia più terribile alle famiglie dei caduti. E’ in questa complessità che troviamo il più grande dei messaggi di pace – ha detto Cavallaro –. Benvenuti a Rubiera e grazie per il messaggio che Cisl porta lungo la via Emilia. Una strada di Pace per tutto il mondo”.

Alla Croce Rossa Italiana saranno versati, il 15 novembre, i fondi raccolti in tutta Italia dalla Cisl per sostenere la popolazione di Gaza. Il presidente Venturelli, veterano della Cri, avverte: “Se davvero sarà pace tra Israele e Palestina, la sfida sarà la ricostruzione. Avremo flussi migratori e dovremo allestire centri di accoglienza, sperando in una loro distribuzione equa sul territorio nazionale”.
Si marcia anche per questo. E il 5 novembre la maratona attraverserà Modena.