
Da sabato 8 a domenica 30 novembre torna “Autunno fuori dal Comune”, la campagna di turismo di prossimità che invita cittadini e visitatori di Bologna e Modena a guardarsi intorno con occhi nuovi, a riscoprire i propri luoghi e le proprie radici attraverso esperienze guidate, itinerari tematici e momenti di condivisione.
L’iniziativa, promossa dal Territorio Turistico Bologna-Modena in collaborazione con i Comuni di Modena e Bologna, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e l’organizzazione tecnica di Fondazione Bologna Welcome e Modenatur, propone quattro fine settimana di esplorazioni, dall’8 al 30 novembre, per un totale di tredici esperienze al costo simbolico di 10 euro (gratuite per i minori di 14 anni).
Un’occasione per scoprire quanto il nostro territorio sia un intreccio di storie, paesaggi e passioni: città e campagne, arte e motori, architetture e sapori, in un viaggio che non richiede grandi distanze, ma solo la voglia di osservare e lasciarsi sorprendere. “Autunno fuori dal Comune” è, infatti, un invito a viaggiare senza andare lontano, a riscoprire la bellezza dell’ordinario, trasformando la curiosità in appartenenza e la scoperta in legame con la propria terra.
Il programma di esperienze guidate e itinerari tematici è stato presentato oggi a Modena in conferenza stampa con gli interventi di Mattia Santori, presidente del Territorio Turistico Bologna-Modena, Andrea Bortolamasi, assessore al Turismo del Comune di Modena, e Giovanni Bertugli, dirigente responsabile del settore Cultura, Promozione della Città e Centro Storico del Comune di Modena.
“Siamo tutti abituati a cercare mete internazionali e spesso ci dimentichiamo della bellezza che abbiamo a due passi da casa”, afferma Mattia Santori: “con Autunno fuori dal Comune abbiamo voluto rivolgere un invito ai nostri concittadini valorizzando musei, esperienze e visite che tutto l’anno presentiamo a un pubblico che viene da tutto il mondo ma che rischia di non essere conosciuto a chi potrebbe fruirlo tutto l’anno”.
“Andare lontano… restando vicino”, aggiunge Andrea Bortolamasi: “un territorio, il nostro, da scoprire ulteriormente con Autunno fuori dal Comune, che torna, anche in questa edizione, alla luce degli ottimi risultati conseguito negli ultimi anni. Una mappa, un paesaggio fatto di arte, natura, cultura enogastronomica, storie leggendarie, motori ed emozioni. Una pluralità di proposte, per un turismo di prossimità che valorizza la nostra storia, il sapere e saper fare tipico di Modena, di Bologna e delle loro comunità”.
Per Giovanni Bertugli, “questo progetto esprime una visione del turismo come risultato di una collaborazione autentica e continua tra istituzioni, operatori e comunità locali, costruendo un modello di sviluppo partecipato e sostenibile, capace di generare esperienze di qualità con l’obiettivo di rafforzare il legame con il territorio e promuovere un turismo sostenibile e diffuso”.
Per chi ama la cultura e l’arte, le opportunità non mancano. A Modena, il Museo della Figurina apre le sue collezioni straordinarie e la mostra “Paolo Ventura: L’oca gigante e altre meraviglie”, un percorso tra memoria e immaginazione. Sempre nel centro della città, è possibile accedere alle Sale Storiche del Palazzo Comunale – dalla Sala del Fuoco alla Sala del Vecchio Consiglio fino a quella delle Bifore e dei Passi Perduti – e concludere la visita nell’Acetaia comunale, dove il profumo dell’Aceto Balsamico Tradizionale racconta la storia di un territorio intero. A Carpi, la Chiesa di San Nicolò, appena riaperta dopo il restauro post-sisma, rivela la sua eleganza rinascimentale e il valore del recupero. A Bologna, invece, si può scegliere tra un affascinante itinerario “San Petronio sotterranea”, per scoprire i segreti architettonici della grande basilica, e “Ci vediamo da Lucio”, un’esperienza immersiva nel mondo poetico e musicale di Lucio Dalla.
Chi desidera immergersi nella natura e nella storia del paesaggio può partecipare alla visita al Borgo e all’Abbazia di Monteveglio, nel cuore della Valsamoggia, arricchita da una degustazione di Pignoletto, o esplorare i “Panorami da scoprire” di Formigine, salendo sulla Torre dell’Acquedotto e sul Castello prima di una degustazione di prodotti tipici locali. A Castelvetro di Modena, la visita al Palazzo Rangoni e la passeggiata nel borgo si concludono con un calice di Lambrusco Grasparossa, simbolo di un territorio dove la tradizione incontra l’ospitalità. L’impianto idrovoro di Bagnetto a Castello d’Argile e la visionaria Rocchetta Mattei di Grizzana Morandi offriranno infine due prospettive diverse ma complementari sulla creatività e l’ingegno emiliano: la capacità di unire tecnica, bellezza e memoria.
Per gli appassionati di motori e design, l’autunno diventa un’occasione per attraversare la Motor Valley. A Modena, la Collezione Maserati Umberto Panini, recentemente riallestita nei nuovi spazi espositivi, custodisce modelli leggendari che raccontano un secolo di velocità e stile. A Funo d’Argelato, il Museo Ferruccio Lamborghini rende omaggio a una storia di innovazione e audacia tutta italiana, mentre la Collezione Battilani di Imola permette di riscoprire la storia del motociclismo attraverso esemplari rari e perfettamente restaurati.
Tutte le visite sono prenotabili online sui portali visitmodena.it e extrabo.com, che ospitano una sezione dedicata all’iniziativa, oppure direttamente presso i punti informativi eXtraBO e Bologna Welcome a Bologna e l’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Modena.

