Violi (Federfarma Modena): “Legittime rivendicazioni dei nostri collaboratori vanno contemperate con la sostenibilità economica della Farmacia”

Il presidente dell’associazione che riunisce 182 Farmacie sul territorio modenese sottolinea la volontà di dialogo: “Saremo comunque aperti, garantendo un servizio essenziale e di prossimità per i cittadini”



“Rispettiamo le rivendicazioni dei farmacisti dipendenti, che sono nostri preziosi collaboratori, e dunque la legittimità dello sciopero indetto nella giornata odierna, ma ci auguriamo che si possano presto riprendere le trattative, peraltro già in corso da tempo, a livello nazionale, animati da spirito di dialogo aperto e franco, nella volontà di contemperare gli interessi di chi nelle farmacie lavora insieme ai titolari, con quelle, altrettanto fondamentali, della sostenibilità economica della Farmacia in quanto impresa”: così il presidente di Federfarma Modena, Fabrizio Violi, a commento dello sciopero indetto per il rinnovo del contratto nazionale.

“Non entro – prosegue Violi, che in qualità di presidente rappresenta la voce dei titolari di ben 182 Farmacie distribuite su tutto il territorio provinciale – nelle richieste specifiche, che sono oggetto di discussione, limitandomi però a sottolineare come da parte di Federfarma siano arrivate proposte di aumento sia dal punto di vista del trattamento economico che in quello di welfare aziendale sotto forma di percorsi formativi mirati in orario di lavoro e garanzie aggiuntive in materia di maternità e infortunio. Quel che va compreso è che la farmacia è sia un servizio di pubblica utilità che una piccola impresa che, per continuare a prestare il proprio fondamentale e insostituibile servizio alla cittadinanza, deve essere sostenibile dal punto di vista economico. E qui sta il punto dirimente: con la loro capillarità su tutto il territorio nazionale, le farmacie non sono tutte uguali, ma sono anzi caratterizzate da differenze anche molto significative in termini di dimensioni, utenza, fatturato. Per questo è impossibile pensare di poter proporre soluzioni generalizzate uguali per tutti, perché la situazione di una farmacia in centro a Modena sarà sicuramente differente da quella di un piccolo paese dell’Appennino.

Per Federfarma è essenziale che le condizioni economiche e normative stabilite dal CCNL siano sostenibili per tutte le farmacie, grandi e piccole, rurali e urbane, in modo da garantire la capillarità e l’efficienza della rete territoriale.

Nell’interesse di tutti: dipendenti, titolari e, soprattutto, utenti.

Non a caso, anche nella giornata di oggi saremo aperti, in quanto servizio essenziale, facendo di tutto per evitare il più possibile disagi per i cittadini”.