Oggi e domani, presso il Tecnopolo di Reggio Emilia al Reggiane Parco Innovazione, la Call for Talents 2025, l’hackathon promosso dal Comune di Reggio Emilia nell’ambito del progetto Reggio Hub, per attrarre in città giovani nuove competenze che possano contribuire allo sviluppo del territorio.
L’iniziativa mette in contatto 30 giovani talenti provenienti da tutta Italia e quattro aziende del territorio in un percorso di confronto, formazione e sperimentazione portato avanti con un hackaton, una “maratona progettuale”. I partecipanti lavoreranno in team multidisciplinari su due sfide principali: mobilità e individuo nelle smart cities del futuro, per immaginare soluzioni digitali e sostenibili che migliorino la qualità della vita urbana; benessere, assistenza sanitaria e inclusione sociale, per sviluppare idee e tecnologie innovative a supporto delle persone più vulnerabili.
“Con questa Call for Talents il Comune di Reggio Emilia conferma la ferma volontà di fare della nostra città un punto di riferimento per l’innovazione e l’attrazione dei migliori talenti – dichiara l’assessore alla Rigenerazione urbana e allo sviluppo sostenibile Carlo Pasini – È un’occasione unica per i giovani di lavorare su problemi concreti, stringere rapporti diretti con le aziende e contribuire al progresso del territorio in settori cruciali come la mobilità e il benessere sociale”.
La Call for Talents si inserisce nel Piano RE-Acts del Comune di Reggio Emilia, che mette al centro la sostenibilità come leva di sviluppo per la competitività. L’obiettivo è coniugare la sostenibilità ambientale con la crescita economica e sociale, costruendo un modello urbano capace di attrarre persone, imprese e conoscenza e, allo stesso tempo, garantire qualità della vita, inclusione e rispetto per l’ambiente.
Le attività si svolgeranno con il supporto di mentor ed esperti. I talenti più meritevoli saranno premiati con opportunità di tirocinio e collaborazione con le imprese partner. La Call for talents 2025 si realizza infatti grazie alla collaborazione di quattro aziende reggiane, leader nei rispettivi settori: Iren – multiutility nel Nord Ovest e uno dei principali operatori italiani, attivo nei settori dell’energia elettrica, del gas, del teleriscaldamento, della gestione dei servizi idrici integrati e ambientali, delle soluzioni integrate per l’efficienza energetica; Bytewex – impresa specializzata nello sviluppo software e soluzioni cloud, con focus sulla digitalizzazione e sull’automazione dei processi aziendali; SideSoft – azienda Ict che sviluppa soluzioni personalizzate per la gestione innovativa di informazioni e dati, con applicazioni per imprese e pubbliche amministrazioni; Vidierre – società di media e business intelligence offre servizi basati sulla gestione integrata di fonti aperte per aziende, istituzioni, organi d’informazione.
Le quattro aziende saranno presenti durante la due giorni di workshop e avranno quindi l’opportunità di entrare in contatto con i talenti, di vederli lavorare sul campo e di valutarne competenze tecniche e soft skills, per un eventuale reclutamento.
Per rafforzare al presenza di talenti sul territorio, Reggio Hub ha aperto uno sportello fisico al Reggiane Parco Innovazione, implementato un portale informativo e progettato servizi personalizzati per giovani professionisti. Dalla promozione delle posizioni di lavoro aperte dalle aziende, all’affiancamento per le pratiche burocratiche, fino alla strutturazione di un servizio di accoglienza, il progetto mira a seguire il talento in tutte le fasi del suo percorso: dalla scelta di Reggio Emilia come luogo in cui lavorare o studiare fino all’integrazione nella vita culturale e sociale della città. In questo modo il Reggiane Parco Innovazione si potenzia come hub per l’attrazione di talenti e investimenti con l’obiettivo di diventare il futuro one-stop-shop della città per chi guarda Reggio Emilia come un’opportunità.
Reggio Hub è un progetto promosso dal Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con Reggiane Parco Innovazione, Fondazione Rei, PopWave e Ifoa, e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della legge regionale “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna”.

