“Zone rosse” di Modena: denunce ed ordini di allontanamento



Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e delle condotte illecite nelle aree cittadine individuate come “zone rosse” con ordinanza prefettizia, i Carabinieri della Compagnia di Modena, unitamente ai militari della Squadra di Intervento Operativo del 3° Reggimento “Lombardia” e del Gruppo Forestale di Modena, hanno svolto mirati controlli nelle principali aree sensibili del capoluogo.

Nel corso dell’attività è stato denunciato un cittadino 33enne, di origine ghanese, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, il quale, sottoposto a controllo nei pressi del Parco Novi Sad, a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di un coltello a scatto con una lama di 7 centimetri.

Denunciato in stato di libertà anche un 28enne, cittadino tunisino, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, il quale, introdottosi nel cortile di un condominio sito in zona Tempio, è stato sorpreso da una condomina mentre rubava una bicicletta. Nella circostanza, l’indagato ha spintonato la donna, riuscendo a garantirsi la fuga a piedi, per poi essere rintracciato e bloccato dai militari intervenuti.

Nello stesso pomeriggio sono state controllate circa 20 persone, notificando ordini di allontanamento e divieti di stazionamento nei confronti di 3 soggetti, tutti gravati da precedenti di polizia, sorprese in atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti all’interno delle aree soggette a divieto.

Tale dispositivo si inserisce nella strategia operativa elaborata in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Modena, e attuata in conformità alla relativa ordinanza prefettizia istitutiva delle “zone rosse” che mira a rafforzare la percezione di sicurezza e a prevenire comportamenti devianti e fenomeni criminali nelle zone più sensibili della città.