
Nel giardino della Palazzina Lodesani, elegante edificio Liberty che ospita la Casa del Volontariato e alcuni uffici comunali, sta per tornare a vivere uno dei simboli più curiosi e ironici dell’arte scandianese del dopoguerra: la fontana di Francesco Lodesani (1881–1953).
Il Comune di Scandiano ha infatti approvato il progetto esecutivo per la sistemazione del parco, un intervento dal valore complessivo di 51 mila euro, che completa la riqualificazione già avviata nei mesi scorsi con la cura del verde e dei percorsi pedonali. Il ripristino della fontana era stato fortemente richiesto dai cittadini arcetani, di cui Lodesani è stato uno degli illustri concittadini.
L’opera di Lodesani, realizzata nel 1948 in cemento e inerti policromi, fu gravemente vandalizzata nell’autunno del 2021: della struttura originaria resta soltanto la base, mentre i frammenti della vasca e delle figure decorative sono custoditi nei magazzini comunali in attesa di restauro. Ora il monumento tornerà al suo posto, restaurato e consolidato, ma non verrà riattivato come fontana funzionante. Sarà però predisposto l’impianto idrico, in modo che in futuro l’opera possa eventualmente riprendere anche la sua funzione originaria.
Secondo lo studioso Luigi Zambelli, Lodesani concepì questa scultura come una satira pungente e arguta del suo tempo. L’oca grassa che domina la composizione rappresenta lo Stato che si nutre sulle spalle dei cittadini, appoggiandosi ironicamente su un vaso colmo di “tazze” che, nel dialetto locale, si confondono con le “tasse”. Un gioco linguistico amaro e geniale insieme, nato nel difficile dopoguerra, quando la miseria e la fame si mescolavano all’ironia popolare e all’intelligenza dell’artista. Un pannello informativo racconterà ai visitatori il significato dell’opera e la storia del suo autore, architetto e scultore scandianese tra i più noti del primo Novecento.
Il progetto prevede anche la sostituzione completa delle attrezzature ludiche del parco con nuovi giochi per bambini da 0 a 5 anni, pensati in chiave inclusiva e armonizzati nei colori allo stile Liberty della palazzina. Saranno inoltre reintegrati il prato, installati nuovi arredi urbani e una cartellonistica per regolare l’uso dell’area.
Le risorse economiche provengono dal bilancio comunale 2025–2027, con fondi dedicati all’arredo urbano.
Obiettivo dell’intervento è restituire decoro e identità a uno spazio centrale della città, rendendolo più sicuro, accessibile e accogliente per famiglie e bambini.
«Con il restauro della fontana di Lodesani – sottolinea il sindaco Matteo Nasciuti – riportiamo in vita un simbolo della creatività e dell’ironia scandianese. Un’opera che saprà continuare a far riflettere e sorridere i cittadini. E un parco che sarà vissuto dalle famiglie in un modo nuovo, anche grazie a una serie di attrezzature ludiche adatte ai bimbi di tutte le età».


