Ieri a Casalgrande convegno sul tema delle cure palliative e delle scelte responsabili sul ‘fine vita’



Convegno estremamente interessante e molto partecipato quello organizzato dalla Casa Madonna dell’Uliveto con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Casalgrande sul tema delle cure palliative e sulla delicata questione del fine vita e su come orientare le cure con responsabilità.

L’incontro, tenutosi in Sala Espositiva ‘Gino Strada’ e durato oltre due ore è stato coordinato dall’Assessore alla Sanità, Domenico Vacondio, che è anche medico palliativista, ed ha visto l’intervento di esperti del settore.

“Voglio ringraziare sentitamente tutte le relatrici intervenute per aver lanciato uno sguardo approfondito e responsabile su un tema troppo poco dibattuto come quello delle cure palliative come elemento di supporto per i pazienti in stato di bisogno. Un ringraziamento anche a tutte le persone intervenute per l’attenzione e l’interesse verso una tematica che richiama anche le nostre coscienze”.

La serata è stata introdotta da Giuseppe Daviddi Sindaco di Casalgrande, presente assieme agli Assessori Spano, Tosi e Cassinadri e ai Consiglieri Medici e Ferrari, che ha ringraziato i relatori per la disponibilità ad affrontare argomenti importanti e i concittadini per la partecipazione, sottolineando come “Questi argomenti toccano la parte più intima e sensibile dei sentimenti delle persone e credo sia doveroso accostarvisi con molto rispetto e attenzione. Un mio ringraziamento va a tutti coloro che si adoperano quotidianamente per cercare di portare sollievo nell’accompagnare quelle persone nell’ultimo tratto della loro vita. Ritengo che chi opera in quell’ambito, non svolga solo una semplice professione, bensì una vera e propria missione”.

“Sarebbe molto bello che questa attitudine potesse fare da guida ai tanti operatori sanitari che prestano la loro professione nei tanti settori della sanità – ha proseguito il Primo Cittadino – Così come l’auspicio è che le cure palliative possano diventare un importante supporto nelle varie cure che vengono somministrate ai pazienti, anche negli altri campi delle realtà sanitarie”.

“Un pensiero, sempre per rimanere in tema di attitudine e vocazione più che professione, va a quei tanti professionisti che stanno sopperendo con turni massacranti alla cronica carenza di personale nel mondo della Sanità Pubblica. A loro va un grande ringraziamento da parte mia personale e di tutta la cittadinanza”.