Salvò un bambino al Carnevale di Piumazzo: premiato a Firenze

Massimo Frascà ha ritirato lo scudo di bronzo. Gargano: «Un onore per la città»



Lo scorso 2 marzo, aveva salvato un bambino durante il Carnevale di Piumazzo e, a sei mesi da quel pomeriggio di festa trasformato in attimo di paura, Massimo Frascà, presidente locale dell’A.N.P.Pe. – Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria in pensione – , è stato insignito a Firenze dello Scudo di Bronzo di San Martino, uno dei riconoscimenti civili più prestigiosi a livello nazionale per atti di altruismo e solidarietà. La cerimonia si è svolta sabato 8 novembre nel maestoso Salone de’ Cinquecento di Palazzo Vecchio, alla presenza delle massime autorità civili e militari italiane e internazionali. Il premio, giunto alla 42ª edizione, viene assegnato ogni anno a chi si distingue per coraggio, generosità e dedizione al prossimo.

Frascà è stato premiato per il gesto compiuto lo scorso 2 marzo durante il Carnevale di Piumazzo, quando la sua prontezza ha evitato una tragedia: un bambino, soffocato da una caramella, aveva improvvisamente smesso di respirare. Con lucidità e competenza, il volontario – in servizio di supporto alla sicurezza – ha praticato la manovra di Heimlich, liberando le vie respiratorie e permettendo al piccolo di tornare a respirare. «In quei secondi non ho pensato a nient’altro-  racconta Frascà – se non a salvare una vita: ho visto il bambino in difficoltà e ho agito d’istinto, come mi avevano insegnato nei corsi di primo soccorso. Poi, quando ha ricominciato a respirare, ho sentito solo un’enorme gratitudine. In quel momento ho capito, più che mai, quanto sia importante essere formati per intervenire, perché davvero un gesto può fare la differenza. Ritirare questo premio per me è un grande onore, ma lo è soprattutto aver salvato una vita».

Per il sindaco di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano, si tratta di un riconoscimento che dà orgoglio e significato a tutto il percorso di impegno civico della città: «Ho provato una grande emozione nel sapere che Massimo è stato premiato con lo Scudo di Bronzo – ha dichiarato il primo cittadino, presente a Firenze insieme all’assessore ai Gemellaggi del Comune di Castelfranco Emilia, Luca Cristoni -. Quel giorno, con sangue freddo e coraggio, ha salvato la vita a un bambino e ha dimostrato che la nostra comunità è fatta di persone straordinarie, pronte a tendere la mano. A nome di tutta Castelfranco Emilia, gli rinnovo i più sinceri complimenti e la nostra riconoscenza più profonda. L’avevamo già insignito della Benemerenza della nostra Città». Il Sindaco ha poi sottolineato come questo gesto rappresenti anche il valore della formazione e della prevenzione promosse dall’Amministrazione comunale: «Da anni investiamo nella preparazione dei nostri volontari della sicurezza, che amo chiamare “educatori civici”. Episodi come quello di Massimo ci ricordano la bontà di tutto ciò».