
Negli anni Cinquanta ospitava lo spaccio cittadino e lì gli abitanti della piccola frazione di San Girolamo, a 6 chilometri da Guastalla, si recavano per acquistare il pane o la pasta, il parmigiano o l’aceto balsamico, e altri prodotti locali che negli anni Novanta avrebbero ottenuto il riconoscimento delle denominazioni Dop e Igp. Poi è divenuto un circolo culturale, con musicisti e artisti da tutta Italia che nelle sue sale si esibivano, costituendo, per la comunità, un prezioso luogo di aggregazione e socializzazione. Fino al sisma del 2012, quando le scosse lo hanno reso inagibile, decretandone la chiusura.
Oggi, l’ex circolo ricreativo di San Girolamo è tornato a nuova vita come spazio multifunzionale in grado di unire socialità, servizi e qualità urbana, grazie anche a un percorso partecipativo che ha permesso alle cittadine e ai cittadini di contribuire a immaginarne il futuro. Completamente riqualificato grazie a un investimento di 643mila euro, di cui 460mila dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il Bando Rigenerazione Urbana 2021 e 183mila cofinanziati dal Comune di Guastalla, il San Girolamo Hub riapre le porte come centro civico polifunzionale, con spazi per la cultura, la socialità e i servizi di prossimità.
Al piano terra sono stati realizzati un ambulatorio medico-infermieristico e un’area per la vendita di prodotti delle filiere locali, con cucina-laboratorio per degustazioni, corsi e attività didattiche, mettendo a disposizione della collettività nuovi servizi di prossimità e spazi condivisi. Al primo piano, invece, sale civiche e laboratori per incontri, doposcuola e attività musicali sono pensati per accogliere giovani, famiglie e associazioni.
Sul fronte ambientale, il progetto ha previsto opere di efficientamento energetico e miglioramento sismico, con la realizzazione del cappotto esterno, nuovi impianti ad alta efficienza e un sistema fotovoltaico da 10 kWp. All’esterno, nuove aree verdi e superfici drenanti riducono l’impatto ambientale, mentre il recupero e riuso delle acque piovane contribuisce al risparmio idrico e alla sostenibilità complessiva dell’intervento.
A inaugurare la nuova struttura, oggi, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, e il sindaco di Guastalla, Paolo Dallasta.
“Rigenerare non significa solo recuperare e valorizzare il patrimonio esistente, riducendo il consumo di suolo, ma restituire ai luoghi la loro funzione sociale, creando nuovi spazi di incontro e servizi per le persone – sottolinea il presidente de Pascale–. Il San Girolamo Hub di Guastalla è un esempio concreto di riqualificazione che unisce sostenibilità, partecipazione e qualità urbana: un centro civico che torna a essere cuore della comunità, uno spazio condiviso e accessibile a tutti. Un risultato frutto della collaborazione tra Regione e Comune e del dialogo con le cittadine e i cittadini, che hanno contribuito a immaginare e costruire questo luogo. Investire sulla qualità dei territori e sul benessere delle persone vuol dire anche questo: rafforzare la coesione e il senso di comunità, restituendo ai luoghi la capacità di generare valore sociale, ambientale ed economico per tutta la città”.
“Oggi diamo a San Girolamo una nuova centralità- afferma il sindaco Dallasta-, uno spazio in cui ritrovarsi e fare attività di ogni tipo, un luogo ben visibile attorno al quale creare una nuova identità locale. Investire nelle periferie è una sfida doppiamente difficile ma i cittadini devono poter vedere che il Comune, e di conseguenza la Regione e lo Stato, è vicino a loro anche attraverso interventi come questo”.
La riqualificazione del San Girolamo Hub
L’intervento ha interessato la ristrutturazione completa dell’edificio e delle aree esterne, con opere di miglioramento sismico e di efficientamento energetico. Sono stati rifatti tutti gli impianti elettrici, idrici e termici, sostituiti i serramenti e realizzato un cappotto termico esterno per garantire migliori prestazioni energetiche e comfort interno. In copertura è stato installato un impianto fotovoltaico da 10 kWp, in grado di soddisfare parte del fabbisogno energetico della struttura. Oltre all’ambulatorio medico-infermieristico, al punto vendita di prodotti locali e agli spazi dedicati alla collettività, particolare attenzione è stata dedicata anche alla riqualificazione delle aree esterne, con la riduzione delle superfici impermeabili, la creazione di nuove aree verdi alberate e pavimentazioni drenanti, insieme a un sistema di raccolta e riuso delle acque piovane per l’irrigazione e la manutenzione del verde.
L’impegno della Regione per la rigenerazione urbana
La Regione sostiene la rigenerazione urbana e sociale attraverso bandi e strumenti di finanziamento dedicati, con l’obiettivo di promuovere la qualità della vita nei centri abitati, il recupero degli spazi pubblici e la loro funzione sociale. Sono tre i bandi attivati negli ultimi anni – nel 2018, 2021 e 2024 – per un totale di 123,5 milioni di euro di risorse regionali e statali, che hanno consentito di finanziare 192 interventi di recupero in 175 Comuni per un investimento complessivo di oltre 245 milioni di euro, tra contributi pubblici e cofinanziamenti locali. In particolare, il Bando Rigenerazione Urbana 2021, da cui deriva anche il progetto di Guastalla, ha previsto contributi regionali fino a 700mila euro per la linea dedicata agli interventi strutturali, con ulteriori premialità per i progetti che hanno integrato sostenibilità ambientale e partecipazione civica.

