
Anche il sindaco Massimo Mezzetti diventerà ‘attore per un giorno’ in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, calcando il palcoscenico del Teatro Storchi martedì 25 novembre per lo spettacolo “Ferite a morte”, di Serena Dandini e Maura Misiti. L’appuntamento è la punta di diamante delle iniziative dedicate alla prevenzione e al contrasto della violenza contro le donne, promosse dal Comune di Modena insieme a istituzioni, enti e associazioni del territorio.
Il calendario di iniziative si è aperto già lo scorso 25 ottobre e andrà avanti fino a dicembre tra incontri, seminari, corsi di sicurezza femminile, letture, musica e teatro: “Abbiamo pensato agli eventi collegati al 25 novembre come a un filo rosso che percorresse non solo le giornate a ridosso della ricorrenza ma un tempo molto più ampio – le parole dell’assessora alle Politiche di genere Alessandra Camporota – Un filo rosso nato anche grazie al lavoro svolto al Tavolo per le Politiche di genere, che è mia intenzione costituire come Tavolo permanente delle associazioni di consultazione e sostegno delle politiche di genere del Comune. Il tema della prevenzione della violenza va affrontato da un punto di vista culturale e, con queste azioni, stiamo portando avanti un cambiamento che metta la cultura al centro”.
Per quanto riguarda le iniziative in calendario il 25 novembre pv, si comincia la mattina, dalle 9 alle 13, presso la Residenza San Filippo Neri in via Sant’Orsola 52, con l’evento “Job4women”: organizzato dal Centro per l’Impiego, è finalizzato a offrire a donne di ogni età, in cerca di occupazione, strumenti di orientamento e accompagnamento per l’inserimento nel mercato del lavoro. In quelle stesse ore, La casa delle donne, ospiterà alcune scolaresche.
La sera, alle 19 al Teatro Storchi, sarà la volta dello spettacolo “Ferite a morte” di Serena Dandini e Maura Misiti, promosso dall’Assessorato alle Politiche di genere del Comune di Modena e da Emilia Romagna Teatro Ert / Teatro Nazionale, prodotto da Mismaonda. “Ogni 25 novembre – dichiarano Natalia Di Iorio, direzione generale, e Elena Di Gioia, direzione artistica, di Ert – ci ricorda che la violenza contro le donne è una ferita profonda che attraversa la nostra società, e non un’emergenza occasionale. Come teatro pubblico sentiamo la responsabilità di mettere il nostro linguaggio al servizio di un impegno collettivo e quotidiano. Portare sul palco dello Storchi il progetto di Serena Dandini, in un’edizione pensata appositamente per il 25 novembre a Modena, significa trasformare ancora di più il teatro in un luogo di ascolto, memoria e responsabilità, dove le storie delle vittime non restano soltanto racconto, ma diventano una chiamata collettiva all’azione. Ringraziamo tutte le interpreti e le realtà che hanno voluto partecipare al progetto e la comunità modenese che sarà con noi perché il contrasto alla violenza di genere non è solo un’urgenza sociale, ma un impegno culturale e civile che ci riguarda tutte e tutti”.
Nato nel 2013 come format teatrale ispirato all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, “Ferite a Morte” dà voce alle donne uccise da chi diceva di amarle. Attraverso una raccolta di monologhi che attingono a storie vere, Serena Dandini costruisce un racconto postumo in cui le vittime sono protagoniste, restituendo loro dignità, complessità e memoria. “Tutti i monologhi di ‘Ferite a Morte’ – afferma Serena Dandini – parlano dei delitti annunciati, gli omicidi di donne da parte degli uomini che avrebbero dovuto amarle e proteggerle. Una strage familiare che, con un’impressionante cadenza, riempie le pagine della cronaca. Dietro le persiane chiuse si nasconde una sofferenza silenziosa, e l’omicidio è solo la punta dell’iceberg di un percorso di soprusi e dolore che chiamiamo violenza domestica. Per questo non dobbiamo smettere di parlarne e cercare, anche attraverso il teatro, di sensibilizzare il più possibile l’opinione pubblica”.
A Modena, la lettura scenica sarà affidata alle attrici Serena Balivo, Angela Malfitano e Matilde Vigna; alle scrittrici, giornaliste e attiviste Porpora Marcasciano, Valeria Parrella e Simona Vinci; a donne della società civile modenese: Paola Cigarini, volontaria Gruppo Carcere-Città di Modena; Giovanna Ferrari, mamma di una vittima di femminicidio; Caterina Liotti, Presidente Casa delle donne di Modena; Sara Marchitiello, studentessa della classe 4B del Liceo Scientifico Corni; Zighereda Tesfamariam, presidente dell’associazione Donne nel Mondo odv Modena e Benedetta Zangbè, volontaria del Centro contro la violenza di Modena. A queste voci si aggiunge quella del sindaco Massimo Mezzetti, unica presenza maschile della serata, in rappresentanza dell’intera comunità e come figura simbolica della città. Sullo sfondo, per accompagnare la lettura, le immagini dell’artista Rossella Fumasoni (ingresso libero con prenotazione consigliata, per info www.modena.emiliaromagnateatro.com).
Il programma di iniziative continua giovedì 27 novembre alle 18.30, presso la Cna di Modena in via Malavolti 27 (Sala Arcelli), con “Passi decisi. Vivi la tua città in sicurezza”. L’iniziativa segna l’avvio di un progetto dedicato a fornire strumenti e competenze per affrontare situazioni di pericolo o disagio, di giorno e di sera. Dopo l’introduzione di Daniela Longo, presidente del Comitato impresa donna di Cna, interverranno l’assessora Alessandra Camporota, il comandante della Polizia locale Alberto Sola, l’ispettrice Gilda Caridi e Alessandro Amati, presidente della sede territoriale Cna. L’appuntamento, curato dal Comitato impresa donna, anticipa un percorso che proseguirà anche nel corso del 2026.
“Musica e parole contro la violenza sulle donne” è invece il titolo dell’evento in programma il 29 novembre alle 21 presso l’Auditorium Beccaria di via Razzaboni 80: una conferenza-concerto a cura di UniMore, Istituto di medicina legale di Modena, Banda cittadina “Andrea Ferri” e liceo musicale Sigonio. La serata si apre con la conferenza di Rossana Cecchi, direttrice dell’Istituto di Medicina Legale, che approfondirà le dinamiche della violenza domestica e del femminicidio, i segnali di rischio e il ruolo delle reti di sostegno. Seguirà il concerto della Banda cittadina, diretta dal maestro Andrea Pedrazzi, con la partecipazione degli studenti del Sigonio. Il programma completo delle iniziative è consultabile al link https://pariopportunita.comune.modena.it/25novembre/modena-contro-la-violenza-sulle-donne-calendario-eventi-2025/.

